Monday 28 January 2008

Per il sociale

Lo so che è strano vedermi interessato ai diritti umani, ma:

In Iran due ragazzi sono stati arrestati e torturati perché stavano assieme. Secondo la legge iraniana, l’omosessualità è ritenuta un crimine capitale (probabilmente la mia tesina verrebbe bruciata in piazza, allora). Se anche voi ritenete che amarsi non è un crimine che merita la morte e che ognuno sotto le lenzuola può fare quel che preferisce con chi preferisce, allora fate un click QUI e lasciate una firma. Grazie.

Friday 25 January 2008

Geloso, geloso, geloso, geloso, geloso…

E va bene, sì, lo ammetto: sono geloso. Sono geloso marcio, sono divorato dalla gelosia. Sono freddo e acido perché sono geloso fin dentro le ossa, e non posso farci nulla, sono geloso nel sangue, ed il mio cuore è avvelenato e pompa la gelosia viscosa in tutto il corpo, irrorando ogni tessuto. Non posso farci nulla di nulla, dannazione, non posso, soprattutto perché non è solo la mia parte irrazionale ad essere gelosa, non è solo il mio inconscio a sentire quella paura strisciante che quella persona combini qualche danno, no. Perché ora c’è anche la mia parte razionale che, preda della paranoia, vede cose che  forse non ci sono, vede fatti laddove qualcun altro potrebbe vedere solo coincidenze. E no, io non ho mai creduto alle coincidenze, mai, ho sempre creduto che le cose accadessero per una ragione, è sempre stato insito in me il principio di causalità, non quello di casualità. Per cui non riesco a considerare che il fatto che la noia verso di me abbia bussato nella nostra porta nel momento esatto in cui quella persona è riapparsa costantemente nella sua vita una mera, maledetta coincidenza.

Allibire…

Cos’è quella bottiglia là? Non siamo mica all'osteria!




Credo che invaliderò il voto.



Friday 18 January 2008

Ed alla fine andò tutto bene



Alla fine, niente deja-vu. Per fortuna. Sono, per contro, emerse delle novità, quelle due parole troppo a lungo latenti.

E oggi sono felice. Tremo per la preoccupazione sapendo dov’è adesso, ma mi fido e sono felice.



Sunday 13 January 2008

Gloria in Excelsis

Indovinate un po’?
Scrivo dal mio nuovo computer portatile, connesso con la rete lan da camera mia. Finalmente ho un PiCiuì tutto mio, molto ma molto più veloce di quello cui ero abituato e senza la Mater che avanza pretese.
Il passaggio da XP a Vista non è stato traumatico come pensavo. Inizialmente, guardavo la cosa con una certa diffidenza, soprattutto per il discorso dei programmi, ma le cose stanno andando abbastanza bene. Sto già creando avatar, sto giocando a Lot, sto su MSN, sto sistemando la musica, insomma, tutte le mie attività normali, con l’aggiunta di iTunes aggiornato che mi permette di caricare la musica sull’iPod senza dovermi scarrozzare i DVD dal Procreatore.
Devo ammettere che ottenere il mio piccolo santuario personale in camera è stato un parto, fra il mio vecchio pc (ora “PC della Mater”) che non aveva la scheda LAN e la conseguente corsa alle 8 meno un quarto di sera per cercarne una (con tre negozi che non l’avevano ed il quarto che stava per chiudere), l’antivirus che bloccava tutto (MAI prendere qualcosa della TrendMicro, chiaro?), la lentezza esasperante del trasferimento, le crisi isteriche della Mater che si perdeva i documenti e non poteva aspettare 45 minuti per ristamparli e mi ha fatto inceppare il trasferimento, il buco per far passare il cavo LAN in un muro che non voleva saperne di aprirsi con la conseguente ricerca della punta da cemento per il trapano in mezza città (i primi tre negozi dove cerco qualcosa devono essere rigorosamente sforniti, pena la revoca della licenza, a quanto pare) e il vecchio pc che reggeva la connessione che minacciava di collassare ogni cinque minuti prima che lo liberassi dei miei 30 GB di roba.

Ma alla fine, le difficoltà non fanno che insaporire la vittoria.

E ora vorrei fermarmi a questo, se fosse possibile. Vorrei che la mia vita si riducesse alla gioia quasi infantile per il mio nuovo giocattolo e la felicità di avere accanto a me la Perversione. Purtroppo, la sorte non è mai clemente, tanto più se le persone ad attirare le tragedie sono due. I due giorni passati sono stati – come ogni week end, come il precedente, e quello prima, e quello prima ancora – a dir poco pesanti, fra incomprensioni, senso di colpa, d’impotenza e quant’altro. Quella frase detta fra le lacrime mi strazia ancora, quelle accuse frutto delle menzogne di voci fallaci mi bruciano ancora.

Perché? Perché sempre a me? Perché non posso essere felice anch’io?
Non te ne frega nulla di me, non mi ami.
Non mi fido più di te, sei sparito, non sei stato con me. 

E poi il suo respiro a tratti affannoso mentre dormiva con me al telefono, e le cose che ho saputo oggi, che mi hanno fatto gelare il sangue nelle vene. Ma io sono forte, posso farcela. Posso lottare e strappare un poco di felicità. A costo di sputare sangue. A costo di morire nell’ergermi a sua difesa.

Tuesday 1 January 2008

Un nuovo principio

La prima cosa che ho fatto quest’anno è stata mantenere una promessa: ho dimenticato il capodanno del 2007. L’avevo promesso alla Perversione, e così è stato. In grandissima parte grazie al suo aiuto ed alla sua telefonata poco dopo mezzanotte, ma anche per merito delle infinite beghe di Giovix e Dany che si scannavano allegramente davanti a me e Veronica. E sì, anche della loro compagnia più in generale, e dei fuochi d’artificio (che non erano nulla di che, ma mi sono valsi la promessa della Perversione di venire qui l’anno prossimo), la vodka al Diva Cafè, la pizza al taglio al Patapizza e a El Trò che col suo ingresso a pagamento (15 € per entrare con una consumazione, ma siamo folli?) mi ha evitato una noiosa serata in mezzo a musica, alla meglio, latino-americana cantata dai soliti laidi provoloni in stato di perenne eccitazione sessuale alla ricerca di ragazze lascive e molto disponibili che non mancano certo nei loro videoclip. Certo, da lì è saltata fuori l’interminabile diatriba fra Giò e Dany, ma… buon 2008, Giò, che finalmente te ne sei liberato!

Nient’altro da segnalare. Sono di ottimo umore, sono molto più propenso a fare un po’ di ogni cosa come buon augurio per il nuovo anno e cerco di divertirmi un po’. Dovrei anche trovare la voglia di fare un po’ di auguri via sms… ma no, non ce la faccio!


Per cui, li mando in generale da qui:

Buon 2008 a tutti.