Friday 27 August 2010

Ad Alghero in compagnia di tre stranieri

Una cosa che reputo abbastanza ironica è che, paradossalmente, ci sono molti più miei amici che vengono a dormire a casa mia ora che non ci vivo più di quando ancora ci vivevo. Il trend è stato innaugurato da Alessandra, che era salita da Cagliari per il mio diciannovesimo compleanno, ovvero giusto agli sgoccioli della mia stabile permanenza qui, ed è andato avanti da allora quando ero qui. Ultima piacevolissima visita di questa serie è stata quella di Ayl e del suo ragazzo Michał, che sono venuti a trovarmi fin qui in Merilend.

Sono stati tre giorni decisamente allegri e, nonostante mi sia stancato parecchio, anche rilassanti, durante i quali ho fatto su e giù per i dintorni di Alghero fra visite turistiche, foto e deliri documentaristici stile Giacobbo di Voyager alla scoperta dei Nuraghi. Addirittura, grazie ad Ayl che ci teneva in modo particolare, per la prima volta in quattro anni sono andato al mare e ho fatto una nuotata (sì, il trucco c’è: erano già passate le sei del pomeriggio, il sole era molto basso e c’era un muro ad ovest della spiaggetta... cosa credevate?). E poi le foto che abbiamo scattato io ed Ayl, con Michał e la Mater che facevano da assistenti, sono state davvero soddisfacenti, per cui direi che il bilancio è più che positivo nonostante il naso arrossato per aver posato (in camicia nera a maniche lunghe con trenta gradi all’ombra, fra l’altro) sotto il sole desertico delle due del pomeriggio in una vecchia stazione semi-abbandonata nella quale volevo fare delle foto letteralmente da anni.

Ayl e Michał sono ripartiti un’oretta fa, sono appena tornato dall’aeroporto dopo averli accompagnati. Il che significa che ora si torna alla solita routine di nulla assoluto (è per questo che ci sono così pochi post, ultimamente: non succede praticamente nulla su cui scrivere). Nel frattempo, spero vivamente che Ayl si sia divertita qui ad Alghero in compagnia di uno straniero. Beh, in realtà di tre stranieri. Ma fa lo stesso, no?

Tuesday 17 August 2010

Your Sweet Lavinia

• Essere: Complimenti all’arte di tua madre.
◊ Shattered: Per le foto?
• Essere: Oui.
◊ Shattered: Ringrazia.
• Essere: Ahahhaha!
◊ Shattered: Allora… Alessandro, 18, Inferi.
• Essere: Avevo già letto… e beh, direi che Alghero ha poco degli inferi…
◊ Shattered: Finché ci vieni in vacanza… -.-
• Essere: Figurati se faccio le mie vacanze ad Alghero.
◊ Shattered: Ecco.
• Essere: Vabbè, ma alla fine anche le piccole cose nascondono poi qualcosa di interessante.
◊ Shattered: Non quando si vive su un’isola.
• Essere: Da quanto tempo ci vivi?
◊ Shattered: 18 anni, tutta la vita
• Essere: Beh vedi? La guardi con gli occhi dell’abitudine.
◊ Shattered: E l’abitudine dice che per qualsiasi cosa qui bisogna sborsare per il traghetto o l'aereo, OLTRE al treno poi “in continente”.
• Essere: Ah beh… Se crolla, l’isola galleggia sui soldi degli abitanti.
◊ Shattered: Credi che i sardi siano ricchi? In Costa Smeralda, magari…
• Essere: Semplicemente alludevo ai costi.
◊ Shattered: Ah. xD
• Essere: Svegliati, Lavinia!
◊ Shattered: Scusa, attendo la cena e sono in ipoglicemia, ho il cervello che va a rilento.
• Essere: Mangia una liquirizia.
◊ Shattered: Mia mamma non sopporta l’odore, non ne ho in casa.
• Essere: Saggia lei… pure a me fan schifo. Vuoi un plasmon?
◊ Shattered: No grazie, mi toglie l’appetio.
• Essere: Sei una piaga, Lavinia.
◊ Shattered: Lavinia?
• Essere: Ti dona. ò.ò
◊ Shattered: Ma anche no, mi sa troppo di quella zoccoletta per cui si sono ammazzati nell’Eneide.
• Essere: A me veniva in mente una canzone, ma non ricordo quale.

 

Sunday 15 August 2010

Lol alla Madonna!

Non avrei dovuto riprendere in mano Century Child dei Nightwish dopo mesi in cui faceva metaforicamente la polvere nell’HD del mio computer. E non perché ha causato una reazione a catena in cui un attacco di nostalgia mi ha portato a riascoltare tutto ed innamorarmi di nuovo della band. Semmai l’esatto opposto: quest’album, che pure è il migliore che abbiano tirato fuori, è insopportabile. E la cosa più irritante è che sarebbe pure bellissimo se avesse una cantante decente al microfono.
In realtà, il motivo per cui non capisco tutto questo accanimento contro Anette è che si sarà pure caduti sulla brace, ma da una padella antiaderente bella e buona. E sarà anche vero che Anette tortura le canzoni, ma dopo la Tamarrja le ha stuprate con estrema brutalità. Davvero, ha un vocione fastidioso e male impiegato e l’espressività della voce preregistrata della Vodafone. Su Feel For You sembra stia leggendo la lista della spesa, su Ever Dream sembra che stia andando a pagare le bollette: è totalmente incapace di esprimere le emozioni dei testi delle canzoni. Sinceramente, le ragazzine che la idolatrano credendola la meglio cant... ops, pardon, la meglio Soprano del mondo (perché la Terrunen non è una cantante qualunque, sottolineamolo, è un Soprano) mi urtano pesantemente i nervi: come si fa a non capire che lei è nessuno. Con la voce ordinaria, l’incapacità espressiva e la tecnica grossolana che si ritrova, se non fosse stata la cantante dei Nightwish, e lo è stata solo perché Tuomas aveva un’inspiegabile cotta per lei, lei non sarebbe nessuno, sarebbe una semplice studentessa di canto lirico, nemmeno fra le più brave. Mah. Almeno Anette è simpatica, bisogna riconoscerglielo.

Ciò detto, la buona notizia è che la questione zia moribonda si è limitata ad un paio di giorni di magone, poi la Mater è tornata quella di sempre: che dipenda dal fatto che ancora non ha realizzato davvero la notizia, che ancora c’è tempo per farlo, o che visto che è inevitabile si sia davvero già rassegnata, è decisamente meglio così. Peraltro, ho potuto giocare il bonus “devo stare vicino alla mamma” per evitare di incontrare il Procreatore, quindi per lo meno mi scampo questa scocciatura.
Comunque sto cercando di rimanerle vicino come posso per davvero: l’altro giorno, ad esempio, ci siamo dedicati all’insolita attività di risolvere a turni alcuni giochetti della Settimana Enigmistica mentre facevamo le faccende di casa (lei stirava e io passavo l’aspirapolvere; e a questo proposito, c’è da dire che mi sentivo un po’ Freddy Mercury, dato che mentre lo facevo canticchiavo Telephone di Lady Gaga: una variazione sul tema di fare le faccende di casa gaiamente), mentre ieri sera abbiamo guardato assieme le foto del suo viaggio in Israele, e gliene ho anche ritocchate alcune con Santo Photoshop.

Per il resto, devo ammetterlo: quando oggi al tg hanno dato la notizia che tutti i pellegrini di Lourdes erano stati evacuati per un allarme bomba proprio il giorno di Ferragosto per poco non sono caduto sotto il tavolo dalle risate. E dato che le quattro bombe sarebbero dovute scoppiare alle tre del pomeriggio e la notizia l’ho avuta alle tre meno due minuti, ho pure fatto il conto alla rovescia ad alta voce e con entusiasmo, sperando che in redazione arrivasse la notizia dell’esplosione. Beh, io do ancora il tempo alla notizia di arrivare, sperando bene. Al massimo, se non altro hanno rovinato il Ferragosto a tutti. Spero davvero che facciano un bis, magari per l’Immacolata, sarebbe magnifico!
A parte questo, non c’è molto altro da dire: sono in vacanza e, visto che non faccio altro che ascoltare musica, non succede mai nulla di abbastanza interessante per il blog. È probabile che per ovviare alla noia possa scrivere un bel post di presentazione sui The 3rd And The Mortal prossimamente: sono una delle band più geniali della scena Female Fronted, nonché uno dei fondamenti del genere stesso, e meriterebbero decisamente più attenzione.

Thursday 12 August 2010

A monster

Lo ammetto, un po’ mi sento un mostro.
Riassumendo i fatti: mia zia, la sorella minore della Mater, che cinque anni fa aveva superato brillantemente un tumore al seno, è ora terminale, agonizza su un letto e peggiora a vista d’occhio. Tempo pochi mesi e lascerà il figlio diciannovenne e la madre ottantacinquenne da soli.
A me, detto in breve, non frega una mazza. Suppergiù quanto può importarmi di qualcuno la cui morte ho appreso dal telegiornale. L’unica cosa è che mi dispiace per la Mater, è l’ennesima batosta che va ad aggiungersi in un periodo tutt’altro che facile e che metterà ulteriormente alla prova sia i suoi nervi più cedevoli del solito, sia le sue finanze non propriamente ottimali. Detto in breve: non ci voleva.
A questo punto, da me ci si aspetterebbe che stessi vicino alla Mater e le fossi di qualche consolazione, ma ho dei seri problemi in tal senso sia perché al momento vedo tutto nero (e con tutto intendo proprio tutto il mondo, non vedo futuro possibile), sia perché mi sento molto emotivamente distaccato dall’intera vicenda, se non appunto la preoccupazione per la Mater.
A mia discolpa va il fatto che per me la Zia è poco più che un’entità astratta che vive nella remota Bielorussia con cui non ho nessun vero rapporto. So che c’è, so che è mia zia, mia parente, ma le cose fra noi si fermano qui. L’avrò vista nemmeno una decina di volte e, essendo una persona oggettivamente sgradevole, non ci ho ovviamente legato. Con mio cugino ho ancor meno rapporto: è quello a cui spedivo riluttantemente i giocattoli quando ero piccolo, i vestiti quando ero più grande, che quando sono andato in Bielorussia ha fatto in modo di partirsene in Italia e che è sostanzialmente una mia bruttacopia (a partire dal nome, Aleksandr, continuando col pianoforte, karate e altri interessi a cui la madre l’ha spinto). Per la nonna mi dispiace: anche se l’ho vista solo due volte, e la prima nemmeno la ricordo perché avevo sei anni, è una donna simpatica, e non merita il dolore di seppellire la figlia.
Così, essendo una delle persone emotivamente meno coinvolte nella vicenda, il massimo che sono riuscito a fare è stato sedermi con la Mater e aiutarla a valutare un po’ il da farsi, cominciando sulla questione se andare o meno, e inquanti, in Bielorussia, continuando con cosa fare con la nonna, col cugino, quanti soldi usciranno via in tutto ciò e cose del genere. La Mater, povera, si è stupita di essere diventata così cinica a sessant’anni e riuscire a tirare fuori tanto pragmatismo in un momento simile, al che le ho fatto notare che è più preoccupante che lo sia io a ventun anni e che praticamente sono io che ho tirato fuori la questione.
D’altro canto, al momento attuale c’è poco che la Mater possa fare per la sorella. Oggi l’abbiamo praticamente già messa sotto terra e abbiamo fatto progetti per il dopo, il che non è carino, ma cos’altro possiamo fare? Di una cura non se ne parla, il massimo ormai sono gli antidolorifici. Per lei non c’è più nulla da fare, meglio portarsi avanti coi problemi relativi alla nonna e al cugino. Anche perché tenersi in attività è il modo migliore per la Mater per non lasciarsi andare, e a me ha stretto il cuore vederla sospirare e dire: “A me dispiace per lei, la compatisco davvero, non ha avuto una bella vita”. (E in effetti è vero, non ha concluso un bel niente in nessun campo). Poi sinceramente non so quanto male la potrà prendere a livello emotivo, visto che non erano le Sorelle Halliwell e non correva ottimo sangue, però sono preoccupato per quando realizzerà la cosa e incasserà il colpo.
E io sto qui, con l’umore sotto terra, e mi sento un mostro perché mia zia sta morendo e a me frega meno di zero, e inutile perché non posso nemmeno consolare la Mater come ci si aspetterebbe. Questi sono gli effetti collaterali di aver chiuso il cuore e buttato la chiave.

Wednesday 11 August 2010

Cloro a clero, Berlusca e Međugorje

Non avrei mai pensato di ritrovarmi a dirlo, ma la politica italiana mi sta davvero sorprendendo, in questi ultimi tempi. Sia per le sue mirabolanti vicende, sia per le posizioni che mi ritrovo ad avere.
Esempio: chi se lo sarebbe mai immaginato di ritrovarmi a parteggiare per Fini? Tralasciando il fatto che, sebbene sia politicamente lontano mille miglia da lui, ho sempre nutrito una certa stima nei suoi confronti per il fatto che è uno dei pochi con un po’ di sale in zucca e ehi, perfino coerenza, non avrei mai pensato di ritrovarmi a dire cose tipo “Povero Fini” o “Che schifo il modo con cui si accaniscono su di lui” o, addirittura, “Per una volta Bocchino ha nel cavo orale parole sensate invece di cazzi... ahem, cazzate”. E ancor meno avrei mai pensato di ritrovarmi a difenderlo, ma certe cose vanno dette: Fini a casa un corno, prima che si dimetta devono farlo tutti i politici del PDL, e anche molti del PD e UDC.
Il PD si sta dimostrando ancora una volta ridicolo e deprimente (io ucciderei per il voto anticipato, così magari non mi smontano del tutto l’unversità, loro invece si lagnano che vogliono procrastinarlo ancora), ma il trend di smantellamento della sinistra non è una novità: la destra conserva la sua identità perché hanno in comune di essere delinquenti e fregarsene se qualcuno li addita come tali, la sinistra la perde perché da quando la parola “comunismo” fa schifo e ribrezzo si fa di tutto per allontanarsene, e l’unica direzione possibile è centro, se non direttamente destra. Menomale che almeno Di Pietro è pronto ad allearsi “persino col Diavolo” (potrei presentargli Asty?), ma dubito che lui e Vendola da soli possano scuotere l’elettorato italiano. Ma vabbè, parlare di politica non si addice né a me né al blog, per cui la chiudo qui.
Vogliamo parlare, piuttosto, di quanto la società italiana sia sempre più bacata, con nuovi vermi che cercano di insinuarsi sotto la sua buccia a rodere quel che resta della polpa? Vogliamo parlare degli attacchi mediatici da parte dei soliti noti che si insinuano ovunque, a partire dai livelli più bassi e apparentemente più innocui? Lo ammetto, da quando mi sono trasferito a Trieste mi sono chiuso in un’insepugnabile torre d’avorio e di quello che succede, socialmente parlando, al di fuori mi arrivano solo vaghe eco. Il fatto di non avere il televisore mi aiuta senza ombra di dubbio a mantenermi tagliato fuori dal generale declino, ma ora che sono a casa della Mater, ecco che sono esposto a tutto, incluse le pubblicità, che rivelano quanto la società sia regredita dall’ultima volta che ho messo il naso fuori dalla torre.
Esempio: collezione in edicola de I Corpi d’Elite delle Forze Armate Italiane. Ok, a parte che l’apparato militare è lontano mille miglia dai miei interessi, nulla di strano, direi. E invece no! Primo numero: paracadutista della Seconda Guerra Mondiale. Ora, ho un’amnesia storica io, o durante la Seconda Guerra Mondiale l’esercito italiano era un tantino, ahem, fascista? Cioè, stiamo pubblicizzando e vendendo informazioni presumibilmente positive su quanto fosse oh so cool un reparto dell’esercito che il Mascellone ha spedito a invadere altri Paesi per i suoi comodi? Solo io lo trovo, come minimo, di cattivo gusto? Ma andiamo oltre.
Costruisci il Panzer Tiger. Panzer Tiger che, lo ricordiamo, è stato il carroarmato di punta con cui l’esercito nazista ha tentato di far piazza pulita di mezza Europa. Di nuovo, solo io trovo che riproporlo nei minimi dettagli con fascicoli che spiegano come funzionava, presumibilmente anche quantoffigo fosse l’esercito nazista, magari anche quanta gente ci hanno ammazzato, sia giusto un po’ squallido?
E se fosse tutto qui, nemmeno nulla di troppo strano, i segni di questo fantomatico regresso nemmeno si vedrebbero tanto. Insomma, nulla che cose tipo Passione Caccia o La Tavola del Cacciatore non possano eguagliare in squallore. E invece poi arrivano tre collezioni simultanee del calibro de I Rosari di Maria, I Santini di Gesù e Maria e Statuine Artistiche delle Apparizioni della Madonna. E qui mi cascano del tutto le braccia.
Cioè, sul serio gli Italiani in piena crisi hanno tutti questi soldi da spendere per supportare l’uscita simultanea di tre, dico tre serie di fascicoli a sfondo ecclesiastico? Sarò io ipersensibile, sarà che il tasso di cloro al clero che ho nel sangue ultimamente supera il livello di guardia (dovrei diluirlo con dell’alcool?), sarà che dopo gli ultimi avvenimenti mi basta sentir menzionare Međugorje per girare la testa di 360 gradi e vomitare verde, ma cosa diavolo è successo dall’ultima volta che ho visto la TV? Non bastano i preti perennemente intervistati, non basta l’immagine del Papa nella sigla del TG1, non bastano le fiction a sfondo ecclesiastico, ora pure i fascicoli e, ricordiamolo che non fa male, addirittura tre assieme? Cioè, qui la pensione della Ziaccia che ai suoi tempi comprò la tovaglia ricamata d’oro per la parrocchia del Paese inizia a non bastare più, significa che non sono più solo le vecchie bigotte a sperperare soldi in queste minchiate. Significa che davvero il Vaticano tiene il Paese in pugno. Sul serio, io ricordo che quando ero piccolo in edicola uscivano i fascicoli dell’Enciclopedia del Giardinaggio, del bricolage, dell’uncinetto, di Città del Mondo, de L’Universo - Grande Enciclopedia dell’Astronomia. E ora? Siamo diventati una succursale di Međugorje? Ma stiamo scherzando?! Quand’è che siamo regrediti così?!
(A proposito... ma solo io trovo che la Madonna di Međugorje, proprio lei in particolare, abbia una gran faccia da schiaffi?)

Wednesday 4 August 2010

Sospirone

Quando hai assolutamente voglia di non pensare ma hai sbloccato tutti i personaggi segreti di Super Smash Bros. Melee brandendo a destra e a manca la spada di Marth, hai finito la maratona dell’ottava stagione di Streghe in DVD, è troppo tardi per accendere la tv e guardare La Signora in Giallo, non ti funziona Word per continuare il tuo racconto e non hai più batterie per continuare Yoshi’s Island sul GameBoy, non ti resta che porti interrogativi profondi e interessanti tipo:
 

Perché mai quello che a circa la mia età era il Mio Uomo Ideale, il Perfetto, Lui, ma proprio Lui, deve avere circa l’età di mia madre? Eh? Non è un gigantesco e crudele scherzo del Vecchio Volpone?

Comunque, oggi ho trovato il DVD di Moulin Rouge! e l’ho comprato al volo (i film che mi piacciono sono talmente pochi che posso tranquillamente prenderli in DVD, non vado certo in bancarotta). Ora mi darò alla caccia di Morte a Venezia (della cui esistenza ho scoperto giusto ora, non sono un cinefilo) solo per poter sbavare, sospirare e mugolare davanti a Björn Johan Andrésen.

Sunday 1 August 2010

Chiavi di ricerca - Luglio

Lo ammetto: questo mese le chiavi di ricerca mi hanno fatto penare. Per due settimane buone non era uscito nulla di sufficientemente comico da essere menzionato, il che mi faceva temere di dover saltare un giro, ma fortunatamente la creatività dei fruitori di Google, e le sue vie imperscrutabili che collegano delle cose improbabili ai miei domini, si sono scatenate regalandoci delle nuove perle.
Oltre al solito stalker che cerca la nostra Ayl abbinandola variamente alla parola “Theatre”, la solita passata di demoni, Kaori Yuki e simili, ecco qui una serie di piccole perle che meritano una menzione speciale:
amaradeinali
Cara, a quanto pare cercano te!
cursor kiyubi
E cercano pure i miei modelli...
evanescence amelie
Mi sfugge come le due cose si colleghino. A meno di non farla diventare Amy “Pescivendola” Poulain.
lords iii
Qui ci sono gli Infernal.
art nouveau bagno in vasca
Come lavarsi con stile (Liberty). Dorian e Frisson ne sanno qualcosa.
sailor moon passion world
Spero non sia qualche rumor su un’eventuale sesta serie...
capelli mediaeval baebes
Il mio salone di parrucchiere & estetista sembra andare a gonfie vele!
collarini damascati
compro stoffe velluto sipario teatrale

Bene, posso aprire anche una merceria, fra un po’...
sacré collège streaming
I nostri amici onanisti anonimi hanno scambiato il salone/merceria per un videonoleggio...
cos' è houses in autumn dipinto
Beh, presumo un dipinto?
vendo
...cosa?
perchè l'espressio che palle
Un latino che cerca di imparare l’italiano.
parcella nightwish
Il marito della Tamj ha presentato il conto.
natiche rifatte

Immagino la sensazione di sedersi sul silicone non sia il massimo...
kiss raiot
Solo io noto un evidente errore ortografico?
rosiel the sims
Se lo trovate passatemelo!
emilie autumn nuovo album
emilie autumn cogliona

L'assenza del primo implica la seconda. <_<
infermiera pin up
Sbagliato posto.
angel perverse 8 leggings
Perché tutti i feticisti finiscono sul mio blog?
cose piu' interessanti camden town
La bancarella di banane e fragole al cioccolato! *w*
compagni di classe roger garth

Non che avessero tutti i torti a dargli della femmina...
amanda somerville grassa
Ma...! Non è vero!
simone simons narcisista
Qui ce l’hanno con le cantanti degli Epica. Manca solo "Helena Michaelsen pornostar" (che sarebbe anche vero).
il nome della donna di asmodeus
Qualcosa mi dice che la lista sarà bella lunga...
rai 3 live uomini e profetti
Potrebbero avere la risposta. Intanto, io profetizzo che a qualcuno serve un dizionario.
nephrite x jadeite doujinshi
Ciao, Nipota!
dorian and frisson
Aww! Hanno googlato i miei bimbi, i miei bimbi!
leandra crea
E sarebbe il caso, voglio un nuovo album!
emilie autumn verrà di nuovo?
Senza dubbio, quella sta sempre in tour invece che in studio.
tamarrja terrunen
Grande! Tamarrja si sta facendo un nome, ora la googlano!
video cantante col cilindro e il corpetto
Presumo Zia Livia in quel video del 1994... Ah, ’ste ricerche specifiche.
lucifero il più bello degli angeli in paradiso
Esatto! Aww, mi piacciono questi internauti!
house of the flying daggers e perche casa e non foresta
Perché i nostri traduttori sono dei buontemponi.
vendo scettri sailor moon
E lo scrivi su Google come chiave di ricerca?
sailor moon cattivi

Gli adattatori della Mediaset, ovvio.
Il premio di luglio non è dato tanto per comicità quanto per le chiavi in sé:
il ritratto di dorian gray ho provato tutto e niente mi soddisfa più
Eh, questo è un problema, ma...
pleasure is experienced on many levels across all the senses. it takes time to discover the richness of true enjoyment
...la soluzione è proprio nel libro!