Thursday 22 May 2008

Diciannovenne

Anche i diciotto se ne sono andati, sostituiti dai diciannove. Non che sia cambiato molto, da un numero all’altro. Piuttosto, è cambiato tantissimo da un anno all’altro. L’anno scorso, in questa data, la mia vita era totalmente diversa, ed i cambiamenti sono stati davvero ottimi, devo essere sincero. L’unica costante è Il Ritratto Di Dorian Gray, che ancora mi accompagna. Per il resto, ho gettato via tante cose, durante questo diciannovesimo anno, tante persone che non avevano più nulla da darmi, tanti sentimenti che non facevano che marcire e suppurare, mentre tante altre ne ho trovate, e nuovi legami sono nati o si sono rafforzati.

Non sono nostalgico: il passato non mi tormenta più. Ma sono quasi adulto: il futuro incombe come un nuvolone gravido di tempesta. L’unica cosa che invidio a un anno fa.

Sunday 18 May 2008

My Goth, my Tourniquet!

Come pratica dimostrazione del fatto che, non appena scrivo qualcosa sul Santuario, la situazione in questione si ribalta radicalmente, ho appena rischiato di rimanerci secco. Altro che niente da scrivere!

Per qualche ragione oscura, il mio pc aveva rinominato la cartella Immagini, facendola diventare Pictures, e poi vice versa. Il risultato è stato che, ad una certa, aprendola, l’ho ritrovata vuota. Era tutto sparito, tutto, ivi compreso il racconto.

Panico.

Soffocamento.

Madonne che cadono.

Ho aperto di corsa l’opzione di ricerca, e ho ritrovato tutto. L’ho spostato indietro nella cartella dove doveva stare. Caso chiuso. Corsa in bagno. Se avessi perso quel racconto, ci sarebbe stato da disperarsi.

Still around

Iniziare una giornata con la Mater che sbraita istericamente per inezie e una clamorosa vangata alle gonadi non è esattamente ciò che intendo essere una bella domenica, ma insomma, spero di riuscire a risolvere almeno il primo problema con lei che se ne va in giro per i Monumenti Aperti (iniziativa culturale del comune di Alghero, come se visitandoli a distanza di un anno li si potesse trovare cambiati), mentre per la seconda servirà tanto Vetril per pulire il cognome di Dorian quando avrò finito.

Sono secoli che non aggiorno, lo so. Di nuovo, non avevo nulla da scrivere. Nulla di intermedio fra abbastanza importante da essere degno di nota e abbastanza leggero da poter essere spiattellato sul web a cuor leggero.
Fra l’altro, ho notato che scrivere su questo blog ha un effetto a dir poco devastante. Meno male che il capitolo 15 del libro doveva essere più facile da scrivere, come annunciato nel post precedente. Ebbene, l’ho iniziato il giorno in cui ho scritto quel post e finito poco fa. Facilissimo e veloce.
A questo punto, mi sa che mi conviene scrivere che non ho nessuna ispirazione per portare avanti la tesina. Magari così succede di nuovo il contrario e inizio a scrivere a raffica, che ne so?

Va bene, giornata-scazzo. Fra quattro giorni avrò diciannove anni, saremo a fine maggio e, fra l’altro, non ho ancora postato un cavolo su deviantART. Spero che il tempo migliori in fretta, così potrò andare a fare qualche scatto.

Non ho molto altro da aggiungere. Cercherò di postare più regolarmente, ma non prometto nulla.