Saturday 9 June 2007

Evanescence live @ Metarock

Sto connesso dal PC di Giulia (baciotto) con i postumi del concerto degli Evanescence, includenti sonno smisurato e voce inesistente. Diciamo che definirlo il miglior concerto cui ho mai assistito è un eufemismo.

Il Metarock è iniziato alle 5 del pomeriggio presentando una sfilza di gruppi semi-sconosciuti o esordienti fino alle 7 circa, alcuni bravi che spaccavano, altri un po’ meno. Di questi, gli unici che conoscevo erano i The New Story. Sono bravini, e la pronuncia inglese molto inflessa del cantante gli può essere tranquillamente perdonata in virtù del suo bel viso e delle idiozie che ha sparato fra una canzone e l’altra con effetto particolarmente comico. L’unica canzone loro che conoscevo, però, era una cover di Thorn di Natalie Imbruglia.

Dopo i TNS, c’è stata una lunga pausa di allestimento per l’ingresso dei Verdena, durante la quale ho fatto un po’ di conoscenze fra il pubblico. I Verdena, che sono arrivati alle 9 e un quarto (pure in ritardo) sono stati… un agonia? Diciamo che non mi sono piaciuti. Cioè, non al punto che se sento una loro canzone in radio cambio stazione, ma di certo non riuscirei a sopportare un intero album tutto di fila. Il pubblico era al 97% defunto durante la loro performance, e solo pochi fedelissimi cantavano. La loro interazione col pubblico era minima. Per quanto riguarda i membri del gruppo, la bassista era ancora passabilmente brava, il batterista ha spaccato una bacchetta mentre suonava, mentre il cantante era praticamente anonimo, sia come voce, sia fisicamente. Se lo incontrassi per strada, con tutta probabilità nemmeno lo riconoscerei (e forse è meglio così).


Tuttavia, la snervante attesa dei Verdena è stata ampiamente ripagata da quel che c’è stato dopo. Alla fine dell’allestimento del palco (telo bianco con la E contornata dai rovi, due teli più piccoli con i simboletti del booklet di The Open Door), le luci si sono spente ed è entrata la band. Dopo una breve intro, è partita Weight Of The World, seguita a ruota da una selezione dei brani più noti o fighi. Quelli che mi hanno maggiormente impressionato sono stati Whisper con un’intro da film horror, Bring Me To Life completamente riarrangiata, Imaginary nel cui bridge non solo Amy suonava la tastiera oltre che cantare, ma Will ha pure improvvisato una parte nuova di batteria, e l’ultimo pezzo del concerto, Your Star, che mi ha veramente dato i brividi (oltre che per miracolo di Santo Dorian Gray sono riuscito a cantare decentemente tutta la seconda voce nonostante le corde vocali massacrate.

I due nuovi membri, Troy alla chitarra e Will alla batteria, sono davvero geniali. In particolare, il secondo ha riarrangiato la batteria di molti pezzi tirando fuori delle cose davvero spettacolari (ed è pure un bel ragazzo). Questo concerto avrebbe meritato di finire su un DVD molto più di quello dello Zenith di Parigi del 2004 (sebbene sia sciocco comparare tali eventi poiché c’è stata una notevolissima crescita della band). Per non parlare, poi, del fatto che Amy è stata davvero carina con il pubblico, definendo i fans italiani come i migliori in assoluto al mondo (per merito del nostro fanclub ufficiale che è una bomba) e dedicandoci ben due canzoni nell’encore, (la seconda delle quali è stata la tanto attesa, da me, Your Star). Ancora una volta, oltre ai regali ricevuti dal fanclub al meet & greet – cui, stavolta, non ho partecipato: non ho una mongolfiera al posto del sedere, purtroppo - deve essere stato davvero gratificante sentire il pubblico che cantava dall’inizio alla fine, e il tifo da stadio che ha intervallato le canzoni (a proposito, geniale la scena in cui: Pubblico: “Amy! Amy! Amy!”, e lei: “Pisa! Pisa! Pisa!”). Nel complesso, ho apprezzato questo concerto più di quello di Milano, e ho notato che, sebbene siano trascorsi meno di 7 mesi, la band è riuscita a migliorarsi ancor più di quanto non fosse allora, la tecnica di Amy è diventata ancor più impeccabile (l’altra volta aveva un po’ steccato la fine di Lacrymosa, stavolta l’ha eseguita alla perfezione), i nuovi arrivi hanno portato una ventata di novità interessanti.

E a proposito di nuovi arrivati, o meglio, di ex-tali, il mio “protetto” Tim sembrava essere più a suo agio: alla fine del concerto non è rimasto da solo addosso ad una transenna. Che finalmente abbia capito che lui è il bassista degli Evanescence e non un pinco pallino raccattato per strada? Tim, you rock!

12 comments:

  1. (Sono acettate invettive......



    ps- riguarda e correggi perché mi è sembrato di capire che ci tieni all'italiano giusto? E' ovvio che è un errore di battitura...... scusami, ciao.

    CHICCO

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  2. invettiva _ sostantivo /

    Sinonimi: epiteto, filippica, ingiuria, accusa, attacco || Vedi anche: improperio, insulto, offesa, titolo, catilinaria, contumelia, parolaccia.

    L'invettiva è una figura retorica che consiste nel rivolgersi improvvisamente e vivacemente a persona o cosa presente o assente, con un tono di aspro rimprovero o di accusa. È una forma di apostrofe.



    Dopo questa rapida ed elementare lezione di italiano, CHICCO, non vedo in cosa consista l'errore di Ale e non vedo a che pro, si possa beneficiare della tua approssimativa nonchè sterile "improvvisazione" *-*



    Bella pè te Ale, sono felice che tu ti sia divertito al concerto... riuscirò mai a vedere anche io gli Eva dal vivo ? ç_ç



    - Ely -

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  3. Ripeto la domanda di -Ely-

    riuscirò mai a vedere anch' io gli Ev dal vivo ? ç_ç

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  4. Billuuuu!!!



    .S.

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  5. amy lee ulula,

    non canta.

    lo dico sempre io.

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  6. Evvvvivvvvva l'italiano XDDD well...spero tu abbia fatto taaaaaaante foto ù___ù se no ti uccido ù.ù ovviamente

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  7. Dolce illusione...prima o poi ci riuscirò anch'io!Se lo dico lo faccio...se è vero che migliorano continuamente,non riesco a non mangiarmi le mani per aver perso anche questo concerto -.-

    Il gatto mi sta scivolando dalle gambe,un saluto veloce,a presto



    Ale

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  8. Tritri se Amy Lee ulula tu dici c***ate grandi come montagne. Pensa prima di blaterare...cmq il concerto è stato grandioso, l'esperienza più bella della mia vita...Amy è divina.

    Anto

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  9. amy lee è divina,

    ale questo sta peggio di te.

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  10. HellyKillerStar15 June 2007 at 15:41

    quanto cazzo odio splinder quando mi slogga xD



    - Ely -

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  11. Confermo: il nuovo batterista è proprio carino.



    I Verdena li adorava un mio "amico", ma sinceramente mi son sempre chiesta come facesse. Li trovo pietosi.



    Welcome back Ale!



    ·ContessaNera vel GothicJachyra·

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  12. Giuliè, anche io l'ho sempre definita una Dea, niente di nuovo... XD



    E comunque, se lei urla, i tuoi rapper del cavolo blaterano >.>

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