Per questa rabbia che in punta al mio palato sfiora
La nudità della tua intelligenza, e ancora
Per il tuo corpo, altare ed unica dimora,
Ti sto cercando.
Per ritrovare tutto il possibile del mondo
Ora e dovunque, per spingere sempre più a fondo,
Senza pensare senza timori né domani,
Tra queste mani.
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