Thursday 13 May 2010

Piovono madonne

È proprio vero: maggio è il mese delle madonne.
Sai quante ne tiri già quando la chiesa sotto casa ti spara Obellareginachesiedinelciel scampanata a tutto volume ogni pomeriggio dalle sei e un quarto per dieci minuti? Aggiungici pure l’ulteriore scampanatata verso le sette nel week end e davvero c’è da spedirci un’auto imbottita di tritolo, contro quella stupida chiesa (mentre non ci sono fedeli, ovviamente, non vogliamo fare del terrorismo qui, solo demolire).
Ma della chiesa sotto casa mi sono già lamentato a maggio dell’anno scorso. Più interessante è spiegare perché, a parte l’ovvio inquinamento acustico, lo scampanio costante mi dia tanto fastidio, il che ovviamente non si riduce al fatto che devo alzare il volume della musica.
Partiamo da un semplice presupposto, e cioè che lo scopo delle campane è annunciare che la messa sta per iniziare. Questo avveniva quando ancora non erano stati inventati gli orologi da polso e l’unica fonte attendibile circa l’ora era il campanile della chiesa più vicina. Alla luce di ciò, qualcuno mi spiega a cosa servono dieci minuti di scampanio preregistrato nel 2010, quando non solo gli orologi da polso ma anche i cellulari sono stati inventati?
Il discorso è semplice. Se io devo andare, per dire, all’università, è mio dovere informarmi sugli orari delle lezioni e ricordarmi di arrivare lì in tempo; non pretendo mica che montino sul tetto uno stramaledetto megafono che mi annuncia ad ogni cambio di lezione quale prof e in che aula mi aspetta. Sia perché è inutile, ma soprattutto perché mi rendo conto che al resto della cittadinanza la cosa non interessa minimamente.
Perché dunque la messa dovrebbe funzionare in modo diverso dalle lezioni dell’università? Sia perché chiunque può fare lo sforzo di ricordarsi i giorni e l’ora, e sia per quello che è alla fine il punto fondamentale della questione, ciò che mi urta maggiormente: lo scampanio a tutto volume parte esattamente dal presupposto che a tutti interessi della messa. Non solo: è prolungato e a volume alto per far presente soprattutto a quelli che non sono interessati ad andarci che la messa sta per iniziare mentre loro, cinici miscredenti, se ne fregano e continuano a farsi gli affari propri. In uno Stato che dovrebbe essere laico ritengo entrambe le cose piuttosto scorrette da parte di una confessione religiosa.
Con questo non intendo certo dire che voglio l’uguaglianza di tutte le religioni ed approvo la costruzione dei minareti (anzi, ho fatto un grande applauso alla Svizzera che li ha vietati), visto che nemmeno delle cinque preghiere dei musulmani mi frega nulla. Io sono per l’uguaglianza di tutte le religioni nel senso che tutte devono starsene secche e peste e farsi le loro celebrazioni senza trapanare i timpani degli altri annunciandole ai quattro venti. In uno stato progredito, campanili e minareti dovrebbero essere solo begli elementi decorativi della skyline.

3 comments:

  1. VioletRoseDying5 June 2010 at 20:30

    Fortunatamente la chiesa vicino da me è meno petulante e gli scampanii non durano così tanto xD Comunque sono d'accordo con te e tra l'altro avevo saputo di una donna che aveva fatto causa alla chiesa vicino da lei per questo motivo, per il fatto che la disturbavano e mi pare l'avesse vinta! 
    Riguardo alle chiese più che demolirle direi: quelle belle prendiamo le opere d'arte e portiamole in un museo, l'edificio lo si adibisce per motivi più utili. Quelle moderne orribili demoliamole! 

    ReplyDelete
  2. Oh sì, sono d'accordissimo! Le chiese antiche diventano monumenti da visitare, quelle moderne liberano spazio. u__u

    ReplyDelete
  3. VioletRoseDying6 June 2010 at 04:15

    Non siamo barbari come loro! Che hanno bruciato e distrutto templi ed opere d'arte!

    ReplyDelete