Wednesday, 23 December 2015

23 dicembre dieci anni dopo


Il 23 dicembre del 2005 il mio amico Giovix era a casa da me e mi convinceva a iscrivermi su eXtremelot. Un po’ per sfinimento, un po’ per curiosità, davo vita al mio primissimo personaggio, Dorian, ed entravo ufficialmente a far parte del magico, vario (e spesso avariato) mondo dei giochi di ruolo online. E ora, dieci anni dopo, eccomi qui: Dorian esiste ancora (anche se non lo gioco più da anni) e io ho continuato a giocare di ruolo, pur con le dovute pause più o meno lunghe di poca sbatta, per tutto questo tempo.

Ora, menzionare tutte le persone che proprio grazie al gioco di ruolo ho conosciuto, amato, perso per strada, ritrovato o tenuto con me tutto il tempo in dieci anni sarebbe impossibile – probabilmente di qualcuno non ricordo nemmeno più l’esistenza – ma sono davvero tante. Di coloro che si sono rivelati importanti nella mia vita costituiscono una buona maggioranza, per cui non c’è nemmeno bisogno di dire quale impatto tutto ciò abbia avuto su di me a livello umano.
È interessante, però, menzionare una delle più grosse conseguenze indirette che il gioco di ruolo virtuale ha avuto sulla mia vita: è grazie ad esso che ho conosciuto deviantArt e ho iniziato a scattare foto. Vero, nel 2005 ascoltavo già Evanescence e Within Temptation, ma ancora non avevo avuto davvero il mio battesimo con l’immaginario gotico che mi ha portato per primo a sperimentare in ambito visivo e mi ha influenzato tanto nel primo periodo. E con quell’immaginario sono venuto in contatto proprio grazie alla rete di conoscenze che ho lentamente costruito dietro il gioco: vedevo queste immagini oscure e affascinanti ridotte a 200x200 pixel negli avatar e volevo saperne di più. Google, chiavi di ricerche improbabili, blog, controblog, e alla fine arrivavo sempre lì, da Marta Dahlig, da Liliana Sanchez, da Alex Casteels… e ho iniziato a desiderare di creare cose belle quanto le loro.
E poi, tante altre piccole cose: musica nuova, Kaori Yuki (che, ugualmente, mi ha influenzato tantissimo artisticamente), il graduale cambio di look, imparare a usare davvero l’Internet e i forum (anche di musica), aprire questo blog… e cose che tanto piccole non sono, come i primi contatti con persone LGBT che mi hanno fatto uscire dall’isolamento ed esplorare quelle che sono le mie preferenze.

Insomma, al di là dell’aspetto prettamente ludico, che ho sempre preso sul serio solo il tanto che basta senza farne una malattia (come purtroppo in tanti fanno), c’è una tale quantità di ramificazioni partite dalla creazione di Dorian che sento di voler e dover annoverare questo 23 dicembre come uno dei grandi anniversari degli eventi che mi hanno segnato la vita in positivo. Sono cambiato tanto, in questi dieci anni, ma è bello aver avuto una passione che mi ha accompagnato sempre. E anche se sembra qualcosa di sciocco – e anzi, a chi non gioca potrà sembrare un po’ malato – è bello soffermarsi a pensare quanto una cosa all’apparenza piccola possa portarsi appresso tante cose buone tutte assieme.

E sì, senza girarci intorno: tanti auguri a me, perché me li merito. E un enorme grazie a tutte le persone che, in questi dieci anni, si sono mosse dietro il mondo del GdR, sono entrate a far parte della mia vita e hanno contribuito a rendermi la persona che sono adesso. Chi più chi meno, vi meritate tutti un abbraccio.

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