Monday 9 May 2011

Last Curtain Call

I Theatre of Tragedy non hanno mai avuto vita facile. Dopo l’eccezionale successo del loro primo album, le cose hanno subito iniziato ad essere sì scintillanti, ma con molta oscurità sotto, se non addirittura oscure con qualche scintillio di tanto in tanto, e tali si sono mantenute fino alla fine della loro carriera. Il tumulto di continui cambi di line-up durante i primi due album, la label che ficcava continuamnete il naso nella produzione di Aégis, una buona fetta dei fan che si è inalberata perché non c’era il growl (sì, c’è gente che considera Aégis spazzatura per questo); poi la svolta industrial/synthpop che ha scatenato l’Armageddon con fan che dicevano tutto e il contrario di tutto, una Liv Kristine sempre più intrattabile, distante e interessata più ai suoi affari solisti, fino alla sofferta decisione di licenziarla per permettere a lei di concentrarsi sulle sue priorità e alla band di sopravvivere. E infine, una nuova label che non solo non ha saputo promuovere e valorizzare gli ultimi due album in una scena metal ormai riluttante a riconoscere il valore di questi “traditori” (dicosa, poi? del Gothic Metal di fine secolo? dell’Incantevole Creamy?), ma che, ciliegina sulla torta, si è addirittura tirata indietro all’ultimo momento per la produzione del DVD, costringendo la band a fare una colletta fra i fan per poter filmare, postprodurre e pubblicare il lavoro.
 


Beh, la cara AFM dovrebbe solo mettersi in ginocchio sui ceci e vergognarsi. Non solo perché trattare in questa maniera una band che ha segnato la storia del Metal è indegno, ma perché il DVD che non volevano produrre è una piccola perla, la migliore conclusione di una carriera che, a dispetto di tanti problemi, ha offerto una produzione musicale di tutto rispetto e sempre diversa per diciassette anni.
Nella sua edizione standard, il DVD ha da offrire non solo le 18 canzoni del concerto d’addio tenutosi a Stavanger il 2 ottobre 2010, ma anche materiale bonus che include video delle ultime prove il giorno prima, un tour report ricco di momenti esilaranti, ed una lunga intervista ai sei membri della band in cui si descrive l’arco della loro carriera, con i relativi alti e bassi, gli obiettivi raggiunti, le perdite lungo la strada, e anche le opinioni che ognuno ha sui compagni di band. L’unica, piccola pecca del DVD può essere individuata qui, tuttavia: la mancanza di sottotitoli (eccetto che per le parti in norvegese) potrebbe rendere leggermente difficile la comprensione agli spettatori che peggio si destreggiano con l’inglese, dato che alcuni membri della band hanno un accento abbastanza forte, ma non è qualcosa che pregiudica la godibilità dell’opera.

Sul concerto non sto a soffermarmi a lungo, visto che ho già avuto modo di descrivere ampiamente le mie impressioni a suo tempo, e mi limito a dire che non solo la qualità del suono è cristallina, ma che le riprese sono un vero gioiello e riescono allo stesso tempo a dare l’impressione di assistere dal vivo alla performance e ad essere un’opera d’arte per conto proprio, che va a valorizzare il lavoro che la band fa sul palco. Rispetto a ciò che è stato eseguito non ci sono grosse differenze, ad eccezione della mancanza dell’intermezzo alla tastiera che Lorentz Aspen ha suonato prima di And When He Falleth (cosa abbastanza ovvia, dato che serviva da riempitivo mentre i supporti di registrazione venivano cambiati), mentre del resto dello show non è stata cambiata né omessa una singola nota. Dal punto di vista visivo, inoltre, c’è da aspettarsi una piccola sorpresa sulla traccia conclusiva, Forever Is The World, ma non stiamo a spoilerare cosa.
Menzione particolare va al comparto grafico del DVD. Una lode speciale va riservata all’aspetto molto professionale sia del menù che del booklet: il primo presenta degli effetti animati lontani mille miglia dai terribili livelli di kitsch che altre produzioni del genere hanno saputo raggiungere, mentre il secondo offre una carrellata di immagini sapientemente assemblate per un risultato d’insieme di rara gradevolezza. In questo caso c’è a dirlo: già solo il pacchetto vale l’acquisto.
Si è parlato di edizione standard; ce n’è infatti anche una speciale, che abbina al DVD un CD audio contenente 10 delle canzoni registrate live. Ma chi fosse interessato ad un live album completo non deve preoccuaprsi: parallelamente al DVD, verrà infatti pubblicato un CD audio contenente sedici delle canzoni registrate al Folken (purtroppo senza Lorelei e Cassandra a causa di leggeri problemi nella registrazione del suono; il che, devo dirlo, è un vero peccato visto che, in particolare sulla prima, la performance di Nell Sigland supera il meraviglioso).

Traendo le conclusioni, questo live DVD è un must per tutti gli ascoltatori di Gothic Metal, sia di fine secolo che attuale, interessati ad un'ottima release live, così come ai fan della band, nuovi e vecchi, che potranno godere di una performance epocale - la migliore mai realizzata dalla band a detta di fan storici che ne seguono le vicende sin dagli esordi - e che copre l’intero arco della carriera dei Nostri, affiancando alle canzoni più nuove anche vecchi classici riportati a nuovo splendore pur rimanendo fedeli alla loro forma originale. Un superbo regalo d’addio ai fan da parte di una band che non solo ha saputo creare un genere, ma è anche riuscita a reinventarsi costantemente, seguendo il proprio percorso musicale senza mai scendere a compromessi.
 

Theatre of Tragedy by GothicNarcissus

Parlando di cose un tantino più personali, invece, vorrei far notare che di tanto in tanto mi si vede in mezzo al pubblico, in quattro occasioni anche in primo piano: su Venus mentre canto con grande passione, su Storm mentre strillo con decisione, e due volte su Forever Is The World, prima mentre canto e piango assieme e poi mentre piango proprio disperato. Ancora non ho deciso se la cosa mi entusiasma o mi imbarazza.
Ciò che invece mi entusiasma decisamente è l’aver visto la mia foto della band sul booklet del DVD e, qualche pagina più avanti, la dicitura: “Bandphoto by GothicNarcissus”. Rendiamoci conto: sono sul booklet del DVD d’addio della mia band preferita; c’è una mia foto e sono nei credits; OMIODDIO!
Ok, basta, la smetto, promesso. Me ne torno a guardare il DVD così mi passa l’infarto.

8 comments:

  1. io credo che eviterò di avere incontri con te per qualche tempo.

    ReplyDelete
  2. Ahahah! Anche se prometto di fare il bravo? *-*

    ReplyDelete
  3. non lo so.

    tra l'altro, SUPER PARTES questa recensione eh?

    ReplyDelete
  4. Linda, ti costringerei a vederlo solo per farti vedere che non ho messo una sola lode a sproposito. <_<

    ReplyDelete
  5. OMMIODDIO. Mi sono esntusiasmato, scusa.

    E mi sono dimenticato cosa volevo scrivere.

    AH sì, che me lo comprerei solo per vederti <3

    (non è vero, me lo comprerei solo perchè Hide and Seek,ckjasbvcaskjcbanojklnca,)

    ReplyDelete
  6. Entusiasmati e compra, che dobbiamo far morire di vergogna quegli sfigati della AFM per il modo in cui li hanno trattati! è_é

    (E fidati che Hide And Seek dal vivo è megasbav!)

    (Non puoi capire quanto sono entusiasta di averti risucchiato nel vortice dei ToT!)

    ReplyDelete
  7. (ho notato (Y) )

    ReplyDelete
  8. (D'altro canto pace, sono la mia attuale ragione di vita, non posso farci nulla)

    ReplyDelete