Era dal 2011 che non festeggiavo davvero il mio compleanno. E, anche in quell’occasione, è stata una festa improvvisata perché mi sono trovato in mezzo alle persone giuste mentre ero a Milano a fare altro (che poi non ho fatto), non una celebrazione organizzata deliberatamente.
Quest’anno, vista la data importante, ho deciso di raccogliere pochi amici a cui tengo davvero molto (escludendone purtroppo alcuni per questioni logistico-geografiche) e organizzare una serata al cinogiappo tutti insieme. Un paio di defezioni che mi sono dispiaciute, ma a parte questo la serata è filata bene e mi sono divertito. Si è riso, si è scherzato, si è malignato, sono stato con persone a cui voglio bene e tanto mi basta.
Vorrei solo che momenti come quello durassero per sempre: dovrei tracciare un po’ un bilancio di cosa ne è stato di me, vista la data importante, ma la verità è che non riesco a mettere in prospettiva il passato, né a vedere chiaramente il futuro. Per ora continuerò a vivere alla giornata: è qualcosa che non ho mai saputo fare, ma che si è dimostrato l’unica vera cura possibile al male di vivere.
Quest’anno, vista la data importante, ho deciso di raccogliere pochi amici a cui tengo davvero molto (escludendone purtroppo alcuni per questioni logistico-geografiche) e organizzare una serata al cinogiappo tutti insieme. Un paio di defezioni che mi sono dispiaciute, ma a parte questo la serata è filata bene e mi sono divertito. Si è riso, si è scherzato, si è malignato, sono stato con persone a cui voglio bene e tanto mi basta.
Vorrei solo che momenti come quello durassero per sempre: dovrei tracciare un po’ un bilancio di cosa ne è stato di me, vista la data importante, ma la verità è che non riesco a mettere in prospettiva il passato, né a vedere chiaramente il futuro. Per ora continuerò a vivere alla giornata: è qualcosa che non ho mai saputo fare, ma che si è dimostrato l’unica vera cura possibile al male di vivere.
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