Saturday 3 February 2007

Cruelty and the Joy

Forse in ogni Gioia, e di certo in ogni Piacere, la Crudeltà ha la sua parte.

Ormai mi sono abituato al fatto che tutto ciò che dice Oscar è vero, però sperimentarlo personalmente lascia sempre una certa dose di soddisfazione.
Sì, oggi sono stato maledettamente crudele, ho gioito profondamente di una cosa non piacevole capitata ad una persona. E, per giunta, è una persona a cui tengo. Ma è proprio per il fatto che ci tengo così tanto che ho provato questa gioia sottile.
Ma nella mia vita, con il dolce viene sempre anche l’amaro, e così l’Invidia si è impossessata di me quando ho colto rifrazioni mai viste prima, ho notato sfaccettature nuove ed intriganti, ho odorato petali cremisi sbocciati alla luce di un altro astro. Sì, c’è stato un momento in cui l’Edera mi ha coronato il capo, scacciando i Narcisi. E tuttavia, la Vanità non ha potuto fare a meno di tentare di accreditarmi almeno una parte di questo prodigioso mutamento.

Ciò detto, oggi è finalmente tornata una persona che è stata ed è tutt’ora molto importante nella mia vita. Valentina. In OFF, colei che mi ha iniziato al make-up. In ON l’eterno amore di Orestes. Ora la tentazione sarebbe quella di correre a Cagliari, però è difficile che ci riesca prima dell’arrivo della tanto paventata pagella, e dopo ci vorrà un miracolo… Temo che la Signora Genitrice sarà furibonda e non mi lascerà andare neanche alla Sisa, figuriamoci a trovare Valentina… Ma di questo mi preoccuperò la prossima settimana.

Fra le altre cose da segnalare, oggi ho trascorso un’intera giornata all’insegna degli Evanescence. Inizialmente pensavo solo di ascoltarmi i singoli in fila mentre lotteggiavo con Valentina, ma poi, finito Lithium, mi sono lasciato prendere la mano e ho messo Evanescence, poi Sound Asleep e via dicendo. In buona sostanza, è da dopo pranzo che mi sto facendo di Evanescence e non ho ancora finito (per la gioia dei vicini). Ho fatto una full immersion, e devo dire che mi ha fatto bene. Non so. Gli Evanescence mi rendono felice, Amy è la mia terapia. E se per stare meglio ho bisogno di passare per le sue disavventure, non è forse un’altra conferma della teoria di Oscar?

3 comments:


  1. Ebbene, mio caVo compare, come ben sai, se c'è una cosa che ho imparato dalla mia divinità protettrice ( Santa Bathory per chi non ne fosse a conoscenza! ) è la seguente: "all crimes should be treasured if they bring thee pleasure somehow". Ergo, non ti deve minimamente interessare se hai gioito di una disgrazia altrui. Ancor meno se quell' "altrui" è una persona a te cara. Tanto più grande sarà stato il piacere che ti ha arrecato in questo caso. Godine finchè dura, perchè arriveranno giorni in cui saranno gli altri a ridere delle tue disavventure, senza preoccuparsi come faresti tu. Non saremo mai abbastanza crudeli per sopravvivere a questo mondo.... e poi, dove vogliamo mettere gli ideali di edonismo ed estetismo a noi tanto cari..?



    Suvvia, che sono codesti insulsi scrupoli??



    un bacio muahahahah ((non prendetemi per pazza, sono molto meno cattiva di ciò che sembro!))

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  2. La musica che piace in qualche modo arriva nelle nostre profondità quindi sono mooolto a favore delle "full immersion".

    Però... di alla MADRE che devi andare a comperare le sigarette ( o visto che non fumi, un francobollo) e vieni qui a Cagliari!!! Così ci droghiamo di Vale, di Wilde e degli Evanescence!!!

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  3. Ale, non mi tentare... Che poi lo faccio davvero!

    Comunque, già che ci siamo, droghiamoci anche di Plaebo, Velvet Goldmine, Stuart Townsend, A Perfect Circle e Kaori Yuki!!! *___*

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