Vivere a Trieste mi pone di fronte a molti interrogativi esistenziali degni di nota. Tipo:
• Perché il truzzo arabo della stanza di fronte alla mia non va e si fa esplodere da qualche parte come fanno tutti i suoi connazionali invece che produrre inquinamento acustico a breve distanza dalle mie orecchie?
• Perché, se su un cestino c’è scritto “solo carta” e sull’altro “solo plastica”, la gente a mensa getta tutto nello stesso?
• Perché, se una persona è tanto ritardata – pardon, “neurodiversa” – da necessitare della mamma che l’accompagni in mensa, si iscrive all’università?
• Perché mai si è sentita la necessità di creare un ennesimo, ridicolo, stupido termine come “neurodiversità”, a parte il ricordarmi “biodiversità” e farmi pensare ancora di più ad uno zoo?
• Perché non istituiscono un limite legale di puzza corporea oltre il quale ai barboni è vietato salire sugli autobus?
• Perché quei maledetti della Apple portano gli auricolari col gommino – quelli che uso da anni – solo nei centri Apple e non da MediaWorld, e anche lì tardano una cifra ad arrivare?
• Perché il truzzo arabo della stanza di fronte alla mia non va e si fa esplodere da qualche parte come fanno tutti i suoi connazionali invece che produrre inquinamento acustico a breve distanza dalle mie orecchie?
• Perché, se su un cestino c’è scritto “solo carta” e sull’altro “solo plastica”, la gente a mensa getta tutto nello stesso?
• Perché, se una persona è tanto ritardata – pardon, “neurodiversa” – da necessitare della mamma che l’accompagni in mensa, si iscrive all’università?
• Perché mai si è sentita la necessità di creare un ennesimo, ridicolo, stupido termine come “neurodiversità”, a parte il ricordarmi “biodiversità” e farmi pensare ancora di più ad uno zoo?
• Perché non istituiscono un limite legale di puzza corporea oltre il quale ai barboni è vietato salire sugli autobus?
• Perché quei maledetti della Apple portano gli auricolari col gommino – quelli che uso da anni – solo nei centri Apple e non da MediaWorld, e anche lì tardano una cifra ad arrivare?
Bah. Basta con le domande. Domani inizio l’università e ci saranno le presentazioni dei vari corsi. Sinceramente non vedevo l’ora, ho voglia di socializzare un po’ – cosa che mi viene piuttosto male in mensa o nei corridoi dell’ERDISU, dove vivo, data la mancanza di spunti di conversazione.
Sabato, poi, ci sono gli Epica a Bologna e li vado a vedere – senza meet & greet, purtroppo, ma poco male, tanto poi firmano gli autografi. Quindi sì, è un bel momento della mia vita, in definitiva.
Dovrei scrivere e raccontare un po’ di Trieste e di come sono sistemato, ma sinceramente, avere internet ad ore mi fa sentire il fiato sul collo e prosciuga la mia vena scrittifera (neologismo). Magari scriverò un post su word non in linea e poi lo uploaderò, vediamo.
Sabato, poi, ci sono gli Epica a Bologna e li vado a vedere – senza meet & greet, purtroppo, ma poco male, tanto poi firmano gli autografi. Quindi sì, è un bel momento della mia vita, in definitiva.
Dovrei scrivere e raccontare un po’ di Trieste e di come sono sistemato, ma sinceramente, avere internet ad ore mi fa sentire il fiato sul collo e prosciuga la mia vena scrittifera (neologismo). Magari scriverò un post su word non in linea e poi lo uploaderò, vediamo.
... °-° però le giocate in rocca con chi-sai-tu le fai eh è_é
ReplyDeleteEh mi dispiace, sei ancora in Italia..
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ReplyDeletesinceramente, l'unica cosa che vedo di positivo in tutto ciò, è che almeno ora sei sulla terraferma o.o ( L )