Monday, 7 May 2007

Da solo con i miei demoni

Mercoledì notte. Ore 0:56 circa.

Non riesco a dormire per chissà che motivo, perfino il solito rimedio contro l’insonnia è inefficace. E così indosso il pigiama che giace sopra la coperta e mi aggiro per casa.


Cucina, acqua, carezze alla gatta. Bagno, pipì, sguardo fuori dalla finestra. Per qualche strana ragione mi viene in mente The Ring. La prima scena, quella in cui le due ragazze parlano del video maledetto e del fato che Katy si è fatta un tipo. E The Ring 2, quando Emily va a casa di Jake per fare sesso e lui le fa vedere la cassetta. È strano come, una volta cambiata la prospettiva, le vecchie cose appaiano diverse. Osservo fuori dalla finestra del mio quarto piano, guardo giù. C’è il cortile del mio palazzo, poi un’orribile villetta di un piano col tetto piatto e delle colonnine terribilmente kitsch sul proprio cortile interno, poi una a due piani col tetto spiovente ed infine un palazzo alto quanto il mio. Se vivessi nell’altro palazzo, mi abituerei a vedere prima la villetta dal tetto spiovente, poi quella dal tetto piatto, che forse addirittura non vedrei proprio, e non penserei più alla visuale del vecchio appartamento. Ma se poi tornassi a vivere qui, o più probabilmente, solo in visita, mi sembrerebbe strana.
Ora, dopo un cambio di prospettiva, certe cose mi paiono assurde. Perché lo vogliono? Danno l’impressione che sia una specie di sacrificio, o, peggio, un lavoro. E invece, altrove è diverso, è passione, non senso del dovere. È sfuggire ad una legge assurda che alimenta qualcosa che è senza senso.

Faccio per tornare in camera da letto, e mi accorgo che il vetro smerigliato della porta del salotto è azzurrino pallido. Entro, perché voglio immergermi nella luce della Luna, da poco piena, voglio osservarla. La guardo con intensità, e penso, mi perdo in uno sciocco detto popolare. “Gobba a ponente, Luna crescente. Gobba a levante, Luna calante”. Stupido, ma simpatico. Oggi è già calante. Deglutisco, perché c’è qualcosa che non dovrebbe, non è normale, ma per me è tale. E succede qualcosa che mi colpisce: Una goccia di pioggia che si infrange sul vetro, come un taglio. E poi un’altra, quasi un minuto dopo. Loro non sono sole, l’una ha l’altra.

Sono stanco di orgasmi, ma non mi bastano mai. Ma per stanotte basta, ci vorrebbe troppo. Al terzo non ci arriverei. E poi c’era pure il pomeriggio. E la notte prima. Per cui, quando torno in camera mia, scivolo fra le lenzuola ancora incandescenti e umide di sudore e piacere, mi corico buono buono e abbraccio il cuscino. Non mi toglo di nuovo il pigiama. Non prendo il lettore cd, perché prima è stata Pristine a risvegliarmi per la seconda volta. Non la ricordavo così erotica. E poi, mi allungo verso il comodino, prendo il cellulare, lo accendo, e scrivo cosa mi succede, perché non voglio che queste emozioni mi sfuggano, voglio che le lettere le fissino. Per potermene nutrire in seguito, perché amo marcire nella mia malinconia senza fine, nella mia lussuria a metà, nella mia accidia smisurata, nella mia vanità che sfora in un narcisismo tale che non posso fare a meno di amarmi, mentalmente e fisicamente. Ma i miei peccati litigano, e così Lussuria fa in modo che Vanità abbia bisogno di compagnia, e Accidia rimanda a tempi migliori. Ed il mio viso d’angelo, che con la sua espressione da eterno bambino, cela tutto ciò. Spengo il cellulare, e torno dal mio cuscino. Cerco di dormire. Muoio. Solo. Devo bastarmi.

E dovrei cercare di essere reale. E mi sento solo. E non siamo insieme. E questo è reale.

8 comments:

  1. Son contenta di non essere l'unica che ha strane idee.



    .S.

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  2. delira più spesso e fondiamo un circolo.

    Così la facciam vedere a quei simpatici degli scipioni!

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  3. {voce da Piero Angela} ed ecco un esemplare maschio di giuovine disperato...

    ALEEEEEEEEEEEEE

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  4. Proprio tu devi tacere, Bea, che stamattina mi sei sbiancata solo per un nome sussurrato...

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  5. Fede, ti noto perplessa....

    Di cosa?

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  6. ahahah!!! quella di Piero Angela è geniale però eh!

    CaVo, i miei più sentiti complimenti per l'ottima proprietà di linguaggio, questo post è davvero bello.

    Inutile dirti che ben presto avrai modo di apllicare le tue fantasie, con una personcina davvero graccciooosaa che sta qui a padova e ti aspetta!! *--* (( è tutto merito mio !! U_U))



    un bacio by Blood Countessina

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  7. semplicemente adorabile.













    aaron

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