Thursday, 5 June 2008

Gli abissi della pietà

Ma Ale, perché semplicemente non la lasci perdere? Se parlare con lei, se sentirla poi ti fa stare così male, perché non tronchi direttamente tutti i rapporti?
Non posso, Veronica. È vero, niente è più come prima, ma non me la sento di abbandonarla a se stessa… È sola… In fondo ha solo me.
Non so se fai bene, Ale. Così però stai male tu. E credi di aiutarla davvero, Luana?
Non so… Non me la sento di lasciarla sola. Sai quanto le ho voluto bene, è stata come una sorella per anni…

E cosa ho risolto, se non portare avanti un’amicizia in putrefazione, arrivare a un litigio decisamente spropositato che ha coinvolto altre persone, accumulare menzogne, passare per cattivo e ipocrita, e averla ancora attaccata? Perché dopo nove mesi, ancora mi cerca, in un modo o nell’altro. Nemmeno ora posso dire di essermene liberato.

Ale, di questo passo finirà che te la ritroverai a passeggiare ‘casualmente’ sotto casa!
Eh sì… ‘Sai com’è, sono uscita a fare un giro per Fiano, e passando passando mi sono trovata ad Alghero sotto casa tua’. Me la immagino già…
Non so quanto tu abbia da scherzarci.

Stiamo sfiorando il ridicolo, Veronica: non mi sorprenderei nemmeno più di tanto, se accadesse.

Non vuole arrendersi all’evidenza che mi ha perso. Non vuole capire che è superflua nella mia vita, che non ho nulla più da condividere con lei. E non posso non prendermela anche con me stesso. Se avessi troncato la cosa quando era finita, se avessi messo in chiaro, quando è tornata come nulla fosse stato, che non volevo saperne, se non mi fossi lasciato prendere dalla compassione per la sua solitudine, mi sarei risparmiato un sacco di fastidi e sofferenze.
Schopenhauer ha fallito ancora una volta. L’agapé non porta da nessuna parte, se non a complicare le cose. È una medicina peggiore della malattia stessa.

Dedicato a tutte le Luane del mondo
: possano iniziare a camminare con le loro gambe.
Ed anche a tutti gli Alessandri del mondo
: possano imparare a chiudere occhi ed orecchie e pensare un po’ più a loro stessi.

6 comments:

  1. An unpleasant sense of déjà·vu.



    Mi hai tirata in ballo XD ma te l'avevo detto!

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  2. Guarda che zio Schopy ha sempre ragione ù_ù

    + va a raggiungere il Nirvana...

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  3. Nel senso che vai a raggiungere Kurt Cobain mettendo in atto la tua tesina, Bea?

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  4. '>_> nel senso che non mi curerò più

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  5. di voi poveri mortali, raggiungendo il nulla e il tutto. -.- 'gnurant. Cheppoi, a me, i nirvana nemmeno mi son mai piaciuti più di tanto...

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  6. Quanto mi rivedo in questa situazione a dir poco disastrata e spiacevole!

    Accetto la dedica a tutti gli Alessandri: del resto, come Erzsèbet e Dorian potrebbero essere definiti i reciproci alter ego, così siamo un pò io e te per certe cose.. in male, come nel bene (si spera *_*)



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