L’Italietta è una repubblica pseudo-democratica fondata sulle scartoffie e su decine e decine di documenti che, all’atto pratico, costituiscono uno la fotocopia dell’altro ma che ogni singolo ufficio (anch’esso uno la copia dell’altro, e che potrebbe benissimo essere accorpato in un ufficio unico, se non ci fosse la necessità di dare stipendi astronomici a più direttori invece che uno) si riserva di accettare o meno a sua discrezione, costringendo il povero cittadino pardon, suddito a scarrozzarsi appresso un portafogli strapieno (il che, dopo tutto, ha una sua logica: è vuoto di soldi? Nessun problema, lo riempiamo di documenti, così ti senti la tasca pesante e sei contento).
Tutto questo per dire: alla ASL ho scoperto che per produrre una scartoffia che dichiara che ho rinunciato al medico curante e mi permette di prenderne uno nuovo a Trieste serve il libretto sanitario cartaceo e non la tessera sanitaria magnetica, la quale invece serve solo per richiedere assistenza all’estero, come codice fiscale (seh, come se fossi un cerebroleso che non lo riesce a ricordare a memoria) e per le spese farmaceutiche. (E l’impiegato mi ha anche dato del bugiardo perché sosteneva che al telefono mi aveva detto che serviva il libretto cartaceo quando non ha aperto bocca… spero che l’herpes che ha al labbro gli si diffonda in area genitale durante un tentativo di autosuzione).
Ma porca la trota, non si poteva fare un’unica tessera magnetica leggibile dai loro cavolo di pc che contenga tutte le informazioni necessarie, ah?
Tanto ormai lo si è capito che ogni volta che si necessita di un ufficio pubblico bisogna portarsi appresso la colonna sonora del post precedente, con quel can-can che è l’Italietta.
Tutto questo per dire: alla ASL ho scoperto che per produrre una scartoffia che dichiara che ho rinunciato al medico curante e mi permette di prenderne uno nuovo a Trieste serve il libretto sanitario cartaceo e non la tessera sanitaria magnetica, la quale invece serve solo per richiedere assistenza all’estero, come codice fiscale (seh, come se fossi un cerebroleso che non lo riesce a ricordare a memoria) e per le spese farmaceutiche. (E l’impiegato mi ha anche dato del bugiardo perché sosteneva che al telefono mi aveva detto che serviva il libretto cartaceo quando non ha aperto bocca… spero che l’herpes che ha al labbro gli si diffonda in area genitale durante un tentativo di autosuzione).
Ma porca la trota, non si poteva fare un’unica tessera magnetica leggibile dai loro cavolo di pc che contenga tutte le informazioni necessarie, ah?
Tanto ormai lo si è capito che ogni volta che si necessita di un ufficio pubblico bisogna portarsi appresso la colonna sonora del post precedente, con quel can-can che è l’Italietta.
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