Sunday 14 September 2014

Enfasi su “today”

Penso che, sotto sotto, Katia abbia ragione quando parla di me. Io faccio del mio meglio per dimostrarle che sono una bitch cattiva e meschina e lei se la ridacchia e mi dà un buffetto virtuale sul naso. Un po’ mi secca, ma ha ragione: con tutto che sono convinto di essere una persona vendicativa, pronta a passare come un carroarmato su chi mi fa torto, alla fin fine non lo faccio. Anche se ne vale la pena e ne ho i mezzi. Del resto, da anni continuo a passare per il grande stronzo di turno con una persona che oggettivamente non stimo solo perché non mi va di sputtanare un mio ex amico e, con lui, un’altra sua amica, con tutto il loro castello di gossip. Eppure mi ha pestato malamente i piedi e non ci parliamo da due anni.
Non lo ammetterò mai, ma la cosa mi rincuora: sono cresciuto con una figura pessima davanti agli occhi, qualcuno che ha passato un intero decennio inseguendo un complicato piano di vendetta ed è passato sopra ogni cosa senza preoccuparsi dei danni collaterali pur di rovinare la vita di un’altra persona. Fallendo miseramente, oltretutto, e ritrovandosi senza niente in mano alla fine. Io non voglio essere così, e visto che la genetica già non è dalla mia, è il caso che mi dia una regolata. Un passettino in questa direzione l’ho fatto, perché davvero, certe cose non ne valgono la pena.
Alla fin fine, Regina è sempre il mio role model. Siamo molto simili, abbiamo una pessima genetica e un pessimo esempio che ci portano a macchinare il peggio del peggio, ma alla fine scegliamo di essere persone decenti, per oggi.

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