Credo sia giunto il momento di scrivere qualcosa, giusto per tranquillizzarvi sul fatto che dopo mercoledì scorso non mi sono suicidato tagliandomi le vene né tanto meno mescolando alcool e sonniferi. Semplicemente non avevo voglia di scrivere. Il che è strano, lo so.
Anche se, in effetti, sono successe un po’ di cose. Belle e brutte.
Le brutte sono facilmente riassumibili con la parola “scuola”, ergo le salto a piè pari, dedicandomi alle belle:
Sabato è venuto il Procreatore ed ho comprato un paio di anfibi. Sono belli da morire e li adoro. Per rendere l’idea, posso dire che sono un po’ a metà fra gli anfibi di Michael di Angel Sanctuary e gli stivali di Lestat in Queen Of The Damned, e hanno sia i lacci che la fibbia. E sebbene sia ancora in fase di adattamento e abbia una piccola abrasione alla caviglia destra, non me ne separo per alcun motivo, a parte il dover fare ginnastica due giorni a settimana con il prof maledetto.
Sempre in tema di procreatore, a giorni partirà per la Siria e non lo vedrò per diversi mesi. In termini umani la cosa mi lascia indifferente, economicamente parlando invece mi infastidisce. Ecco, questa non so se metterla proprio fra le positive…
In tema rapporti con i genitori, di positivo c’è che ho fatto pace con la Mater (sino alla consegna delle pagelle), e ora abbiamo trovato un accordo soddisfacente per l’uso del PC.
Ho inoltre scoperto un nuovo gruppo, i The Gathering. Solo che non riesco ancora a capire che genere facciano. Come sonorità, io li trovo a metà fra i Delerium, i Sigur Rós e la colonna sonora di Queen Of The Damned. Mostrano un tocco ambient e hanno delle chitarre molto discrete, nel senso di non invadenti.
Diciamo che sto bene, sto meglio della settimana scorsa. Sono contento per molte persone intorno a me che stanno trovando anime gemelle, fidanzate/i e amori, e che se li meritano dopo tanto tempo. Nonostante tutto, credo ancora nell’esistenza di quella forza impalpabile, perché l’ho sperimentata e ne colgo i riflessi dai volti altrui.
Ciò mi ricorda che devo dare un baciotto a Frikka, la quale mi ha ricordato una cosa che avevo dimenticato da un po’ di tempo, e che mi ha fatto piacere ricordare. Non so perché mi abbia fatto quest’effetto, però è così. E mi ha fatto piacere sapere che si fida di me.
Poi c’è anche il mio piccolo bocciolo di Narciso che sto coltivando con tanta cura e dedizione, e sta venendo su inconsapevole del suo Peccato, che oggi ha rimarcato l’opposto che tanto adoro. Però ora mi trovo in perfetto equilibrio, come all’inizio, e la cosa mi giova. Non so perché, ma sto meglio al centro perfetto.
Ok, basta, più vado avanti e più questo post assume l’aspetto di un delirio insensato (soprattutto per coloro cui non è dato sapere), quindi qui mi ritiro.
Anche se, in effetti, sono successe un po’ di cose. Belle e brutte.
Le brutte sono facilmente riassumibili con la parola “scuola”, ergo le salto a piè pari, dedicandomi alle belle:
Sabato è venuto il Procreatore ed ho comprato un paio di anfibi. Sono belli da morire e li adoro. Per rendere l’idea, posso dire che sono un po’ a metà fra gli anfibi di Michael di Angel Sanctuary e gli stivali di Lestat in Queen Of The Damned, e hanno sia i lacci che la fibbia. E sebbene sia ancora in fase di adattamento e abbia una piccola abrasione alla caviglia destra, non me ne separo per alcun motivo, a parte il dover fare ginnastica due giorni a settimana con il prof maledetto.
Sempre in tema di procreatore, a giorni partirà per la Siria e non lo vedrò per diversi mesi. In termini umani la cosa mi lascia indifferente, economicamente parlando invece mi infastidisce. Ecco, questa non so se metterla proprio fra le positive…
In tema rapporti con i genitori, di positivo c’è che ho fatto pace con la Mater (sino alla consegna delle pagelle), e ora abbiamo trovato un accordo soddisfacente per l’uso del PC.
Ho inoltre scoperto un nuovo gruppo, i The Gathering. Solo che non riesco ancora a capire che genere facciano. Come sonorità, io li trovo a metà fra i Delerium, i Sigur Rós e la colonna sonora di Queen Of The Damned. Mostrano un tocco ambient e hanno delle chitarre molto discrete, nel senso di non invadenti.
Diciamo che sto bene, sto meglio della settimana scorsa. Sono contento per molte persone intorno a me che stanno trovando anime gemelle, fidanzate/i e amori, e che se li meritano dopo tanto tempo. Nonostante tutto, credo ancora nell’esistenza di quella forza impalpabile, perché l’ho sperimentata e ne colgo i riflessi dai volti altrui.
Ciò mi ricorda che devo dare un baciotto a Frikka, la quale mi ha ricordato una cosa che avevo dimenticato da un po’ di tempo, e che mi ha fatto piacere ricordare. Non so perché mi abbia fatto quest’effetto, però è così. E mi ha fatto piacere sapere che si fida di me.
Poi c’è anche il mio piccolo bocciolo di Narciso che sto coltivando con tanta cura e dedizione, e sta venendo su inconsapevole del suo Peccato, che oggi ha rimarcato l’opposto che tanto adoro. Però ora mi trovo in perfetto equilibrio, come all’inizio, e la cosa mi giova. Non so perché, ma sto meglio al centro perfetto.
Ok, basta, più vado avanti e più questo post assume l’aspetto di un delirio insensato (soprattutto per coloro cui non è dato sapere), quindi qui mi ritiro.
Sei affascinante.
ReplyDeleteTutto qui .
Sembri me in versione maschile .
Un bacio.
La Dark.
Non c'è niente di più affascinante di un delirio insensato.
ReplyDelete(E ora che ho fatto il mio mi ritiro)
ReplyDelete"Sono contento per le persone intorno a me che stanno trovando anime gemelle, fidanzate/i e amori, e che se li meritano dopo tanto tempo"
.......
Suppongo che ogni riferimento a persone o cose realmente esistenti sia puramente casuale, chof chof!
muahah, me commossa et onorata!
(ecco, adesso dimmi pure che non stavi minimamente parlando di me!)
"Hard poooorn will find the whiiiiiip!"