Friday, 16 October 2009

Live from Merilend

Possiamo ormai considerare ufficiale la notizia: Carmilla di Le Fanu è un libro bandito dalla terra Africana. Sono infatti già due le librerie di Sassari Town che ne sono sprovviste. Bisogna tuttavia rendere merito alle commesse per il fatto che almeno conoscevano il libro, e anzi, addirittura ad una mi è bastato chiedere Avete Carmilla? e lei ha completato con Di Le Fanu? Controllo subito, e ha saputo dire al suo collega che era un libro che parlava di Vampiri.

Ciò detto, la giornata odierna si è rivelata particolarmente interessante: la Mater si è data all’attività di guida turistica per i visitatori russofoni che capitano nel Nord-Merilend (che, ricordiamo, è diventato il nuovo nome ufficiale della più remota regione italiana in onore di Meri Demurtaccisua, la banshee che ha sostituito Santa Vibeke come voce femminile dei Tristania, i quali hanno per questa occasione cambiato il nome in MaCheTristezza), ed oggi, approfittando della gitarella da Mediaworld per comprare il treppiede per la Figliola, mi ha scarrozzato per il percorso da lei elaborato nel centro storico di Sassari Town, per la gioia del mio lao di fotografo che ha scoperto un sacco di scorci impensabili in una città che ho sempre considerato poco più di una spiacevole necessità. Peraltro, è stato sommamente divertente ricevere gli sguardi (e sentire i tonfi delle mascelle che colpivano il marciapiede) di tutti quelli che vedevano per la prima volta un giovane uomo dai capelli lunghi e mossi con indosso un paio di scarpe eleganti, dei pantaloni neri in damascato a motivo floreale, una camicia bianca con jabot in pizzo sangallo ornato da tre laccetti sottili in velluto nero legati a fiocco e sopra un paltò grigio scuro in damascato a teste di gorgoni con una spilla a forma di foglia di felce in argento sul bavero, il tutto completato da sei anelli, tre per mano. Non fosse stato per la figliola al collo, avrei probabilmente dato l’impressione di essere uscito io stesso da Carmilla.

Comunque, il treppiede non è l’unico acquisto che ho fatto da quando sono qui in Merilend: la Mater si è infatti messa in testa che il mio guardaroba necessità di essere ampliato, e così ecco che nel giro di quattro giorni abbiamo comprato due maglioncini deliziosi che andranno bene con uno stile più sobrio che contempla colletto bianco di camicia, basco in testa e una linea sottile di matita intorno agli occhi, le scarpe eleganti che ho così proficuamente abbinato ai vestiti da fine Ottocento, un portafogli nuovo (dato che il mio vecchio, con una triscele ricamata sopra, rifletteva troppo palesemente le non ottime condizioni economiche) e, ad una deliziosa bancarella del mercatino del mercoledì mattina di Alghero City, una bellissima collana a roselline in argento per la Mater (regalo mio) e due spillette, la foglia di felce di cui sopra, ed un motivo floreale a volute in delizioso Stile Liberty.

A questo proposito, vale la pena di spendere qualche parola su questa bancarella: buona parte degli articoli esposti erano bigiotteria, ma davvero deliziosa. Riproduzioni di bellissime spille Art Nouveau, cammei, pendenti, orecchini... c’era di che deliziarsi gli occhi, davvero. Ad ogni modo, ho scoperto che comprare cose belle ma inutili come i gioielli mette davvero di ottimo umore.
Peraltro, il mercatino mi ha sorpreso tanto da farmi cascare la mandibola a terra quando, ad un’altra bancarella, ho visto non uno, ma addirittura due corpetti: uno morbido, viola rivestito di pizzo, ed uno davvero bello, rigido in damascato grigio con tanto di lacci sul davanti. Da quando esistono i corpetti in Merilend? Cioè, d’accordo che Meri tenta di fare la darkettona, da quando è entrata nei Tristania, ma i suoi risultati sono talmente scarsi che se anche le sue conterranee volessero imitarla, di certo non andrebbero a comprare i corpetti! (Al massimo si infilerebbero i guanti a rete slabbrati e lo scialle di Nonna Gavina). Non mi sono sorpreso così nemmeno trovando oggi The Classical Conspiracy degli Epica da Mediaworld a Sassari Town!

5 comments:

  1. C'è una buona giornata allorà! E bravo per Carmilla ^^  un nuovo treppiede? *_* farai bellissime fotografie con lui addesso no? :D Un uomo molto interessanto anche? Si, vero, sarà forse una nuova avventura accativante U.U Ah!  E in realtà, la mia lingua è il francese,effetivamente. Bravo per avere trovato alla prima volta ^^



                                                                                       Isa

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  2. Io ti sono debitore,

    di questo buon umore mattutino, sallo.



    Quando verrai qua,

    non vedo l'ora di godermi la tua reazione a tutto!




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  3. Sei in Africa? Fino a quando resti? Io scendo il 29...



    Bea

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  4. @ Isa: chissà come ho fatto, ve'?



    @ Aldo: una volta sono venuto lì da voi, mica era così male! XD



    @ Bea: riparto il 25, non ci incrociamo nemmeno... ._.

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  5. Nooo! ç_ç non ci vediamo da secoli ._.

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