Wednesday 8 June 2011

Esperienze artistiche inaspettate

Mi lamentavo di non aver mai avuto esperienze di teatro? Ebbene, eccomi accontentato all’improvviso e in maniera del tutto inaspettata. Oh well.
In realtà, la mia prima esperienza teatrale avrebbe dovuto essere la rappresentazione di un siparietto parodistico sulle commissioni d’esame scritto dal mio prof di italiano in terza media, nel quale avrei dovuto essere il protagonista, ma purtroppo alla fine non se ne fece nulla a causa della poca solerzia dei miei compagni di classe. Da allora, ho calcato i palchi dei teatri solo per il saggio di fine anno di pianoforte, ma mai per qualche rappresentazione o simili.

Ebbene, ieri sera non ho propriamente calcato il palco, ma ho comunque fatto parte dello spettacolo teatrale a cui la Lili mi aveva invitato, ovvero la prima rappresentazione in Italia di Gesù, Confucio & John Lennon di Sha Yexin, a cura del gruppo Ca’ Foscari Teatro (che si è occupato anche della traduzione del copione dal cinese). La ragazza che doveva occuparsi delle luci ha datto forfait all’ultimissimo momento lasciando il gruppo nel panico, e con una singola occhiata d’intesa fra me e la Lili, sono stato proposto e assunto come sostituto. Io, le luci e il pannello di controllo: non ci avevo mai messo mano, non avevo idea del copione (se non la parte di prove a cui avevo assistito) e avevo una buona dose di responsabilità sulle spalle, dato che un errore e avrei lasciato tutto il palco al buio. Ah ah ah.
E così niente. Istruito scrupolosamente da una delle attrici, copione con annotazioni alla mano, ho imparato quel che c’era da imparare e mi sono improvvisato tecnico delle luci così, su due piedi. Per fortuna i cambi erano pochi e principalmente fra un atto e l’altro, così me la sono cavata senza problemi, specie perché un’altra ragazza si occupava invece della più ostica colonna sonora, e alla fine è andato tutto bene. Devo ammettere che ero probabilmente più nervoso degli attori (anche se mi avevano rassicurato del fatto che non si aspettavano una cosa perfetta, io ci tenevo a non combinare pasticci), però accidenti se mi sono divertito! E ho anche fatto un gran bel lavoro, a detta dei ragazzi. Insomma, la prima esperienza teatrale mi è andata bene, anche se dalle retrovie.

Ps: megacomplimenti alla Lili per la sua intepretazione dell’arrampicatrice sociale zoccola, bionda e sieropositiva (“Questo mese mi sono già morti... mmmh... sei fidanzati: due perché hanno litigato per me, due per la droga e gli altri di AIDS... però non so dove l’abbiano preso!”). Ma un po’ tutti sono stati bravissimi, specie considerando che moltissimi erano alle prime armi.

2 comments:

  1. ti amo col mio sieropositive love, ragazzo. <3



    LiLi

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  2. Aww! *-* La prossima volta metto su un faro solo per te!

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