Sob, sono una fangirl

Credo di non aver mai sentito la mancanza di Nell come in questi ultimi giorni. So che è strano che, fra tutte le persone che conosco, mi manchi proprio lei; e ancora di più che, nonostante possa parlare delle mie paturnie con tutti i miei amici (e lo stia facendo abbondantemente), abbia così voglia di parlarne a lei che, a conti fatti, è praticamente un’estranea.

Il fatto è che sono in una situazione che è perfettamente descrivibile come la linea di confine che separa Hide And Seek e Revolution: quelle stesse emozioni, quegli stessi desideri, quella stessa frustrazione, quella stessa speranza. Pur rendendomi perfettamente conto dell’irrazionalità (e idiozia) della cosa e cercando di impedirmelo, non posso fare a meno di vedere un collegamento con lei tramite quelle canzoni. So che è più o meno lo stesso ragionamento che facevo con Pescy da adolescente, ma qui c’è il bonus che con Nell, di fatto, ci parlo, cosa che rende molto più difficile tracciare una linea fra il volere una cantante e un’amica. E diciamolo, un po’ ho bisogno di un orecchio trentenne ed estremamente gentile e dolce col quale essere un ventiduenne in ritardo sulla tabella di marcia che ha bisogno di farsi consolare.

Sob.

(Ah, per inciso: riguardo al titolo, no, non mi sono accorto solo ora di essere una fangirl).