Elderly stars slide down the morning sky,
Slipping away to find a place to die.
I wonder when the night will reach its end,
‘Cause sleep is not my friend.
Slipping away to find a place to die.
I wonder when the night will reach its end,
‘Cause sleep is not my friend.
Giuro che la smetto di citare una canzone in ogni post, ma è difficile ignorare qualcuno che mette in versi ciò che senti.
Ultimamente sto facendo degli orari impossibili nonostante poi passi tutto il pomeriggio stremato perché ho il terrore del momento in cui andrò a dormire e rimarrò da solo con il mio cervello. Camera mia è un disastro e, sempre per citare il Vangelo secondo Marina, quando guardo la mia pila di Vogue mi sento super, super, super! suicidal. Mi sto occupando di cose su cui ho un certo grado di controllo e che non richiedono grosse paranoie, vanno solo fatte, ma ciò non mi impedisce di essere altamente ricalcitrante come di fronte a qualsiasi grosso cambiamento.
Per cui, tanto meglio anestetizzare il cervello con quanta più roba possibile fra cazzate su facebook e roba da leggere piuttosto che infilarmi a letto e rigirarmi in mezzo al caldo che non aiuta.
Bene, ho quattro ore risicate di sonno davanti e sto ancora qui a postare. Quanto si vede che domani (ormai oggi) non vorrò uscire dal letto?
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