Monday, 1 March 2021

More Macbook Blues

Se tutto va bene, domani (tecnicamente oggi) dovrebbe concludersi l’epopea del Macbook: mercoledì scorso ho chiamato il laboratorio tecnico (sempre perché tenermi informato è il loro forte) e mi è stato detto che la batteria sarebbe arrivata con la consegna del 1 marzo.
A differenza delle altre volte, non sono ans non sono così ansioso. Montare la batteria dovrebbe richiedere mezz’ora al massimo quindi non mi priverò del computer chissà quanto a lungo. Probabilmente ho solo raggiunto il punto di saturazione e ormai sono rassegnato a qualunque imprevisto.
Il primo è che ‘sta benedetta batteria tardi (l’alimentatore lo aspettiamo da novembre) e l’intervento sia rimandato; a parte la voglia di giocare a The Sims che sta per trasformarsi in smania perché, naturalmente, se non puoi fare qualcosa te ne viene tutta la voglia di questo mondo, onestamente la situazione attuale non mi pesa troppo. Certo, il fatto che un po’ tutto vada a rilento è seccante, ma da quando il Mac ha smesso di andare in standby ogni tre per due i miei livelli di stress sono diminuiti sensibilmente.
Il secondo possibile imprevisto è che mi arrivi un’altra batteria difettosa. Quali sono le probabilità che ricapiti? Beh, a gennaio dell’anno scorso mi hanno sostituito lo schermo del telefono con uno difettoso che non reagiva al tocco: ho poi riportato il telefono e ne hanno messo uno funzionante, ma la percentuale di ricambi difettosi che mi sono capitati nel giro di pochi mesi è del 66% e non è incoraggiante. Beh, tecnicamente del 75%, se contiamo il primo alimentatore che non ha funzionato: a quanto pare, dopo che l’ho restituito l’hanno rivenduto e non dà problemi, ma sul mio Macbook, per motivi non meglio spiegabili, faceva andare il puntatore del mouse estremamente a rilento. Come le due cose fossero collegate non mi è chiaro, ma il problema non si presentava né col vecchio alimentatore (originale Apple) né a batteria, quindi era per forza l’alimentatore farlocco.
Il terzo imprevisto è che il problema sia proprio la marca di batteria che hanno scelto, che non sia un malfunzionamento ma un’incompatibilità. In quel caso, non me ne frega se mi dicono che è assurdo come per l’alimentatore, mi dovranno risolvere il problema sostituendo del tutto il pezzo. In realtà, la mia paura è proprio che ci sia qualcosa che non va in me nel mio Macbook, qualche anomalia di fondo che fa sì che solo con lui questi pezzi si comportino così e non ci sia rimedio. A questo punto non mi sorprenderebbe nemmeno questo.

In tutto ciò, un po’ mi mangio le mani per non aver sostituito la batteria quando erano spuntati i primi problemi nel 2019. Avrei potuto far tutto dal centro Apple con i pezzi originali e in mani fidate, e nulla di tutto ciò sarebbe successo (beh, magari avrei comunque sostituito il disco con uno più veloce, quello ha aiutato molto). Ma no, finché non c’è un’emergenza io non mi decido ad agire. Potrei essere un perfetto politico italiano.

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