Sunday 17 August 2008

Vividarium Interviglium Viator

Final Fantasy VIII: Vividarium Interviglium Viator

Stasera l’eclisse di Luna è stata molto particolare, durante gli attimi che le ho dedicato. Non completa, con una piccola falce di Luna che risplendeva curvata verso il basso poco più in alto dell’ombra. Poi, questa è scomparsa, ha lasciato dietro di sé un disco perfetto e pallidissimo, che illumina la Terra con delicatezza.
Il cielo sopra Alghero è sereno, ad eccezione di qualche nuvola proprio intorno alla Luna. Una pallida luminescenza diffusa fatta apposta per appesantire il cuore e far pulsare il petto.

Non ho molto da fare. Solo da deglutire.
Ridendo e scherzando, si è fatto il diciassette di agosto.
Sembra sia passato un secolo, piuttosto che un mese, dal giorno in cui sono partito per Londra.
Sembra una vita fa che mi apprestavo a dare gli esami e avevo terminato la tesina, con la sua bella copertina, l’indice degli argomenti, le didascalie sotto le foto, la dedica all’inizio.
Sembra che ogni cosa ricorra in questa data. Fatti terribili che accadono trecentosessantacinque giorni dopo fatti dolorosi, date che si mescolano, numeri che ossessionano.

Il dormiveglia è generoso nel promettere, ma avaro nel tener fede alla parola data.
E fu così che Lavinia perse la strada ed infine morì.

1 comment:

  1. Senti, non fregarmi la scena, La depressa sono io. V_v

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