Oggi è stata una giornata piuttosto stressante, durante la quale ho preso in mano un piccolo filo al quale ho attaccato un pezzettino del mio futuro: magari, se il filo è abbastanza resistente e non si spezza, potrà sostenere quel pezzettino, e questo potrebbe crescere e divenire importante.
(Non so se sono autorizzato a dire di più, dato che ho avuto a che fare, sebbene in maniera indiretta, con dei personaggi pubblici internazionali).
E la giornata stressante si è conclusa con tre finestre di chat, dove scrivevo rispettivamente in Italiano, Inglese e Francese: non è propriamente rilassante passare da una lingua all’altra. Anzi, è già tanto che almeno il Neerlandese mi è stato risparmiato (principalmente perché sono ancora agli esordi, perché altrimenti avrei dovuto pure scriverci, dato chi sedeva dall’altra parte).
A proposito del Neerlandese: come terza lingua, avevo inizialmente intenzione di scegliere Portoghese. Ma ero fortemente indeciso, perché a causa dei miei interessi musicali, anche il Neerlandese mi faceva gola. Avrei potuto sceglierli entrambi, uno come quarta lingua, ma gli orari si sovrapponevano. Poi, per via del licenziamento dei prof, il corso di Portoghese non è partito fino al mese scorso. L’ho preso come un segno del destino volto a chiarire il mio dubbio, e ho iniziato Neerlandese. E come ha detto la Mater, probabilmente doveva andare così perché in futuro magari mi servirà aver studiato il Neerlandese al posto del Portoghese.
Magari, è per questo che tutto è accaduto. Speriamo bene.
(Non so se sono autorizzato a dire di più, dato che ho avuto a che fare, sebbene in maniera indiretta, con dei personaggi pubblici internazionali).
E la giornata stressante si è conclusa con tre finestre di chat, dove scrivevo rispettivamente in Italiano, Inglese e Francese: non è propriamente rilassante passare da una lingua all’altra. Anzi, è già tanto che almeno il Neerlandese mi è stato risparmiato (principalmente perché sono ancora agli esordi, perché altrimenti avrei dovuto pure scriverci, dato chi sedeva dall’altra parte).
A proposito del Neerlandese: come terza lingua, avevo inizialmente intenzione di scegliere Portoghese. Ma ero fortemente indeciso, perché a causa dei miei interessi musicali, anche il Neerlandese mi faceva gola. Avrei potuto sceglierli entrambi, uno come quarta lingua, ma gli orari si sovrapponevano. Poi, per via del licenziamento dei prof, il corso di Portoghese non è partito fino al mese scorso. L’ho preso come un segno del destino volto a chiarire il mio dubbio, e ho iniziato Neerlandese. E come ha detto la Mater, probabilmente doveva andare così perché in futuro magari mi servirà aver studiato il Neerlandese al posto del Portoghese.
Magari, è per questo che tutto è accaduto. Speriamo bene.
ReplyDeletetutto fila sempre splendidamente liscio..sta tranquillo..