Ricordo una sera di tanto tempo fa, verso metà ottobre del 2006. Sedevo in pullman, di ritorno da Sassari, e trascorrevo il tempo come sempre al telefono con Giulia. Ricordo nitidamente che mi disse che non le piaceva particolarmente il soggetto dell’avatar del mio personaggio di Extremelot, Dorian (all’epoca aveva pure un altro nome). Io le dissi che non m’importava molto, perché non l’avrei mai cambiato. Lei sorrise con condiscendenza e l’aria di una che la sapeva lunga. Nel giro di poche settimane, passai da Zell Dincht di Final Fantasy VIII a Stuart Townsend in versione Dorian Gray de La Leggenda degli Uomini Straordinari.
Non ricordo se prima o dopo, ma molto probabilmente dopo, perché all’epoca il Santuario era stato appena edificato, facemmo un discorso esattamente identico sul template del mio blog. Lei non ha mai amato l’allora (ancora) Amy Lee, e di conseguenza non le piaceva particolarmente il template. Io le dissi che non l’avrei mai cambiato. Lei mi ricordò la scena dell’avatar. E indovinate chi aveva ragione, anche stavolta?
Inauguro, dunque, ufficialmente “A Rose For The Dead”, il mio nuovo template ispirato in parte ai Theatre of Tragedy (hanno un nome troppo bello per non usarlo in qualche modo), e in parte ancora maggiore a Angel Sanctuary di Kaori Yuki.
L’ho composto interamente io, e pertanto ne vado abbastanza orgoglioso. Anche se, in effetti, si è trattato solo di fare le immagini e cambiare le combinazioni di colori, dato che l’htm di base resta quello del template di The Open Door. Ma per uno che di programmazione non sa una mazza, direi che è anche tanto. Soprattutto perché ad esso è associata tutta una particolare simbologia.
In primo luogo, i vari ghirigori goticheggianti sono un riallacciarsi ai miei gusti estetici, perché amo questo genere di decorazioni. In secondo luogo, sono presenti riferimenti alla musica (i Theatre of Tragedy), alle Rose che amo (“So like a Rose”), e c’è perfino un elemento di continuità con The Open Door (il simbolo tratteggiato con le stelline in blu verso destra, che è presente sul disco). E poi, c’è la simbologia legata al soggetto dell’immagine.
Perché Setsuna e Rosiel di Angel Sanctuary? Perché proprio in questa posizione, con Setsuna quasi sepolto sotto le rose e Rosiel che si sporge sopra di lui a baciarlo (o a seppellirlo completamente)? Perché proprio loro, come coppia, sebbene io sia un strenuo sostenitore di Rosiel x Catan? Per rispondere a questa domanda, è necessario tornare ad ancora prima che io pensassi di aprire il Santuario, all’estate del 2006.
Quell’anno è stato cruciale, nell’ottica della mia vita: è stato il periodo in cui ho cominciato a diventare ciò che sono ora, a lasciar crescere i capelli, a vestirmi in maniera più particolare (e decente, prima avevo lo stile di un’ameba), ad entrare in contatto con ciò che ora costituisce il mio mondo e a conoscere molte persone che ora sono fra i miei migliori amici.
Una di queste persone, che purtroppo ora non sento più da secoli, ma che in passato è stata tanto importante da reggere il moccolo durante il mio primo bacio, fu fra le prime a mettermi in contatto col magico mondo dei manga di Kaori Yuki. Mi parlò in maniera un po’ vaga di Angel Sanctuary, dicendomi che somigliavo notevolmente a Setsuna (in effetti, a quell’epoca avevo i capelli suppergiù come i suoi), che è principalmente il motivo per cui l’ho tenuto per tutto questo tempo nella colonna di destra. Ora, per motivi che non sto a spiegare in modo da non rovinare la trama a coloro che per caso fossero interessati a leggere il manga (che vi consiglio caldamente), una serie di circostanze vuole che Setsuna e Rosiel abbiano esattamente gli stessi lineamenti del viso. La differenza sta solo nel colore degli occhi e dei capelli, nella lunghezza di questi e, soprattutto, nell’indole dei due personaggi. Setsuna è sostanzialmente buono, nonostante una notevole propensione a lasciarsi trascinare dagli eccessi e ad innamorarsi di chi non dovrebbe. Rosiel (che, ci teniamo a sottolinearlo, è un uomo. Molto gaio, molto effeminato, ma è e resta un uomo) invece è folle, malvagio e profondamente corrotto. E’ narcisista fino alla patologia, ama sempre e comunque in maniera insana, non si preoccupa di far del male pur di ottenere l’oggetto della propria passione e a dividerlo da chi questi ama già. Sentimentalmente è estremamente confuso, spesso e volentieri non capisce cosa vuole e non si accorge di averla già fra le braccia. Per egoismo, è capace di incredibili atti di generosità verso chi ama, e per amore è capace di crudeltà inimmaginabili, se queste possono portare giovamento al suo amato. Inoltre, veste in maniera originale, spesso e volentieri con completini gotici spettacolari.
Ora, appurato che il mio viso resta suppergiù lo stesso, più passa il tempo e più inizio a somigliare a Rosiel. Non solo per quanto riguarda la lunghezza dei capelli e lo stile nel vestire, ma anche come carattere. Mi sto incattivendo sempre più, i miei scrupoli stanno sparendo progressivamente e mi ritrovo ad essere sempre più egocentrico. Divengo sempre più consapevole del mio fascino e mi faccio sempre meno problemi ad usarlo. E sebbene sappia che la cosa non va poi molto bene, non me ne importa un granché. Per questo ho scelto l’immagine in cui Rosiel si china a baciare Setsuna sepolto sotto le rose: mi chino a metà fra un atto di affetto, di nostalgia ed un addio verso ciò che sono stato. Un po’ come il nuovo Santuario fa verso il Vecchio. Suppergiù, questa è l’allegoria principale del nuovo template.
E poi… diamine, lo volevo nero da secoli!
Sono curioso di conoscere le vostre reazioni ad un cambiamento tanto radicale. Alcune le ho già sentite (non sarebbe male poterle leggere anche nei commenti), ma di molte altre sono curioso. Fatemi sapere. E soprattutto, godetevi la permanenza nel nuovo Santuario. O Teatro. O Roseto. O, semplicemente, il Mio Regno.
Non ricordo se prima o dopo, ma molto probabilmente dopo, perché all’epoca il Santuario era stato appena edificato, facemmo un discorso esattamente identico sul template del mio blog. Lei non ha mai amato l’allora (ancora) Amy Lee, e di conseguenza non le piaceva particolarmente il template. Io le dissi che non l’avrei mai cambiato. Lei mi ricordò la scena dell’avatar. E indovinate chi aveva ragione, anche stavolta?
Inauguro, dunque, ufficialmente “A Rose For The Dead”, il mio nuovo template ispirato in parte ai Theatre of Tragedy (hanno un nome troppo bello per non usarlo in qualche modo), e in parte ancora maggiore a Angel Sanctuary di Kaori Yuki.
L’ho composto interamente io, e pertanto ne vado abbastanza orgoglioso. Anche se, in effetti, si è trattato solo di fare le immagini e cambiare le combinazioni di colori, dato che l’htm di base resta quello del template di The Open Door. Ma per uno che di programmazione non sa una mazza, direi che è anche tanto. Soprattutto perché ad esso è associata tutta una particolare simbologia.
In primo luogo, i vari ghirigori goticheggianti sono un riallacciarsi ai miei gusti estetici, perché amo questo genere di decorazioni. In secondo luogo, sono presenti riferimenti alla musica (i Theatre of Tragedy), alle Rose che amo (“So like a Rose”), e c’è perfino un elemento di continuità con The Open Door (il simbolo tratteggiato con le stelline in blu verso destra, che è presente sul disco). E poi, c’è la simbologia legata al soggetto dell’immagine.
Perché Setsuna e Rosiel di Angel Sanctuary? Perché proprio in questa posizione, con Setsuna quasi sepolto sotto le rose e Rosiel che si sporge sopra di lui a baciarlo (o a seppellirlo completamente)? Perché proprio loro, come coppia, sebbene io sia un strenuo sostenitore di Rosiel x Catan? Per rispondere a questa domanda, è necessario tornare ad ancora prima che io pensassi di aprire il Santuario, all’estate del 2006.
Quell’anno è stato cruciale, nell’ottica della mia vita: è stato il periodo in cui ho cominciato a diventare ciò che sono ora, a lasciar crescere i capelli, a vestirmi in maniera più particolare (e decente, prima avevo lo stile di un’ameba), ad entrare in contatto con ciò che ora costituisce il mio mondo e a conoscere molte persone che ora sono fra i miei migliori amici.
Una di queste persone, che purtroppo ora non sento più da secoli, ma che in passato è stata tanto importante da reggere il moccolo durante il mio primo bacio, fu fra le prime a mettermi in contatto col magico mondo dei manga di Kaori Yuki. Mi parlò in maniera un po’ vaga di Angel Sanctuary, dicendomi che somigliavo notevolmente a Setsuna (in effetti, a quell’epoca avevo i capelli suppergiù come i suoi), che è principalmente il motivo per cui l’ho tenuto per tutto questo tempo nella colonna di destra. Ora, per motivi che non sto a spiegare in modo da non rovinare la trama a coloro che per caso fossero interessati a leggere il manga (che vi consiglio caldamente), una serie di circostanze vuole che Setsuna e Rosiel abbiano esattamente gli stessi lineamenti del viso. La differenza sta solo nel colore degli occhi e dei capelli, nella lunghezza di questi e, soprattutto, nell’indole dei due personaggi. Setsuna è sostanzialmente buono, nonostante una notevole propensione a lasciarsi trascinare dagli eccessi e ad innamorarsi di chi non dovrebbe. Rosiel (che, ci teniamo a sottolinearlo, è un uomo. Molto gaio, molto effeminato, ma è e resta un uomo) invece è folle, malvagio e profondamente corrotto. E’ narcisista fino alla patologia, ama sempre e comunque in maniera insana, non si preoccupa di far del male pur di ottenere l’oggetto della propria passione e a dividerlo da chi questi ama già. Sentimentalmente è estremamente confuso, spesso e volentieri non capisce cosa vuole e non si accorge di averla già fra le braccia. Per egoismo, è capace di incredibili atti di generosità verso chi ama, e per amore è capace di crudeltà inimmaginabili, se queste possono portare giovamento al suo amato. Inoltre, veste in maniera originale, spesso e volentieri con completini gotici spettacolari.
Ora, appurato che il mio viso resta suppergiù lo stesso, più passa il tempo e più inizio a somigliare a Rosiel. Non solo per quanto riguarda la lunghezza dei capelli e lo stile nel vestire, ma anche come carattere. Mi sto incattivendo sempre più, i miei scrupoli stanno sparendo progressivamente e mi ritrovo ad essere sempre più egocentrico. Divengo sempre più consapevole del mio fascino e mi faccio sempre meno problemi ad usarlo. E sebbene sappia che la cosa non va poi molto bene, non me ne importa un granché. Per questo ho scelto l’immagine in cui Rosiel si china a baciare Setsuna sepolto sotto le rose: mi chino a metà fra un atto di affetto, di nostalgia ed un addio verso ciò che sono stato. Un po’ come il nuovo Santuario fa verso il Vecchio. Suppergiù, questa è l’allegoria principale del nuovo template.
E poi… diamine, lo volevo nero da secoli!
Sono curioso di conoscere le vostre reazioni ad un cambiamento tanto radicale. Alcune le ho già sentite (non sarebbe male poterle leggere anche nei commenti), ma di molte altre sono curioso. Fatemi sapere. E soprattutto, godetevi la permanenza nel nuovo Santuario. O Teatro. O Roseto. O, semplicemente, il Mio Regno.
...Ti ho già detto quello che penso su msn... Pardon
ReplyDeleteScelta cromatica interessante - benché il blu elettrico mi sconcerti un po'.
ReplyDeleteC'è odore di rinnovamento nell'aria: lo senti tu, lo sento io.
Ti stimo per averlo concretizzato così deliziosamente.
Ti dirò,lo stile è in generale molto accattivante ed è molto più diretto dell'altro: mentre prima era mite e sì, mandava un messaggio seppur assai mollemente, ora possiamo parlare di un impatto deciso e sicuro. Quello che mi piace di più è che sembra voler riflettere una nuova fase della tua vita in cui sei più sicuro. Sembra che, come te, il tuo blog abbia preso una decisione e voglia seguirla apertamente ed a tutti i costi.
ReplyDeleteSono molto fiera del tuo operato.
Coincidenza?
ReplyDeletePure io mi sono data al rinnovamento giusto ieri.
E' ancora da completare, in onore della moleskine che ho comprato oggi e mi accompagnerà per un 2009 speriamo migliore..
Buona fine dell'anno Alex! Anche se non ci sentiamo da parecchio, continuo a sperare che tutto ti vada al meglio.
Rosiel sembra femmina, come ti ho detto.
ReplyDeleteAd ogni modo, i colori e i disegni ai lati son troppo tamarri u_ù e questi colori troppo accesi. Se non ti conoscessi ti prenderei per una quindicenne che ha avuto il primo ciclo. XD