Saturday, 1 August 2009

In Motion

Ebbene sì, sono connesso da un Eurostar City in transito da Venezia Mestre a Milano Centrale. Insomma, per la prima volta sto sperimentando la connessione della TIM davvero in mobilità. E speriamo che non tiri pacchi anche stavolta, la cosa mi scoccerebbe alquanto.

Se vi chiedevate il perché della scarsità di post nei giorni appena passati, la risposta è semplice: mi stavo preparando e, soprattutto, piangendo addosso per l’imminente partenza dalla mia amatissima Trieste verso la Terra d’Africa, ergo non avevo tempo né voglia. Terra d’Africa, dove dovrei trascorrere poco meno di una settimana, prima di partire in Germania per una vacanza studio di tre settimane. Per cui, fortunatamente non starò tanto a rigirarmi i pollici ad Alghero. Ben inteso, fino ad ora non ho fatto altro che rigirarmeli a Trieste, ma ho trovato la cosa preferibile. La Mater mi manca, e pure Murka, ma il pensiero di tornare in quel posto dannato è stato davvero insopportabile.

La cosa peggiore è che sono carico come un mulo: valigia pesantissima con dentro tutto il mio guardaroba, zaino con il borchiame vario e i libri sui quali dovrò studiare ad agosto, zainetto piccolo con dentro il beautycase e borsa del pc piena di strumenti elettronici vari ed eventuali. In breve, se i miei bagagli pesano il triplo di me è già una fortuna. Mah, pazienza. Mi consolo col pc (grande invenzione i treni con la presa della corrente: peccato siano una specie a rischio di estinzione), che se non altro mi aiuterà ad ovviare alla noia qui sull’Eurostar. Magari poi, se mi parte lo schiribizzo, lo accendo a batteria pure da Milano a Genova. Anche se certamente lì non potrò tenere internet, dato che la Liguria offre più tratti di ferrovia sotto terra nelle gallerie che non a cielo aperto. Oh well.

In tutto ciò, ci terrei a sottolineare quattro cosette: 1) Quando auguro la morte a qualcuno c’è sempre una ragione. 2) È stato ampiamente dimostrato che, quando mi si lascia per qualcun altro, costui è sempre un bidone. 3) È vero, non è cambiato nulla da un anno fa: c’è ancora chi spara stupidaggini, e io e la Bloempje che ridiamo alle loro spalle. 4) Anche gli uomini, dopo nove mesi, partoriscono. Ah, no, dimenticavo: non è un uomo, è una bimbaminkia. Come se le altre due che mi sono cascate tra capo e collo non fossero sufficienti.

2 comments:

  1. ho cresciuto una serpe in seno.

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  2. Che però ha ragione su tutta la linea, non puoi negarlo u_u

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