Dato che la Bloempje mi ha praticamente messo con le spalle al muro, non ho comprato le molto natalizie monete di cioccolato quando sono andato a prendere l’acqua nel supermercato sotto casa, ma una tavoletta di Lindt Noir alla Menta non me la poteva togliere nessuno. Così, mentre sto comodamente al computer mangiucchio il mio cioccolato freddo come la neve e mi concentro spudoratamente sul piacere che prova il mio Senso del Gusto.
A proposito della neve, stamattina al risveglio Trieste mi ha offerto un’altra delle sue innumerevoli sorprese che tanto amo: incalzato dal bussare delle donne delle presunte pulizie (presunte perché le dovrò rifare daccapo domani stesso, visto che ci sono ancora i batuffolini che volano, e nemmeno in angoli troppo remoti), sono strisciato giù dal letto, mi sono vestito alla meno peggio e sono andato alla finestra. Abituato come sono ai climi africani, quando ho visto i fiocchi bianchi che volavano sballottati dalla bora inizialmente non ho realizzato subito di cosa si trattava, e il mio cervello ancora atrofizzato dal poco sonno ha fatto un vago collegamento con la lanuggine dei pioppi. È stato solo quando ho pensato che era decisamente fuori stagione e ho notato i mucchietti bianchi sul tetto del palazzo di fronte che ho finalmente realizzato che si trattava di neve. E sebbene non facesse sufficientemente freddo da imbiancare la città, ha continuato a nevicare fino al tardo pomeriggio, cosa che mi ha reso decisamente euforico tutto il giorno: ascoltare Silent Winter dei Draconian mentre dal cielo scendono fiocchi candidi è un’esperienza da fare.
Bisogna però sottolineare il fatto che la maggior parte dell’euforia più che dalla neve derivava dal fatto che ho praticamente trascorso l’intera giornata assieme alla Bloempje, come ai bei vecchi tempi. Si è riso e scherzato, si è parlato di vita, morte e miracoli, con me che l’ho aggiornata sugli ultimi sviluppi con la Molestatrice e l’intera vicenda del Vecio (e sì, era rimasta parecchio indietro). E, soprattutto, ci siamo fatti i regali di natale: lei i cioccolatini (se avesse osato architettare di più l’avrei castigata, sono io il Papi qui dentro!), e io una ricarica della Postepay per finanziarle un gioco che ha visto in un negozio lì da lei (purtroppo non le ho potuto fare fisicamente il regalo, ma si sopravvivrà anche a questo).
A tal proposito, mentre mi facevo tranquillamente gli affari miei seduto in fila alle poste, ho notato con un certo orrore la presenza di un crocifisso alla parete. La prima reazione è stato un moto di disgusto per il robo in sé, la seconda di rassegnazione per il fatto che nessuno sembra capire che in ufficio pubblico simili manifestazioni non sono assolutamente necessarie, la terza una certa stizza: se proprio non riescono a fare a meno del soggetto religioso, potevano almeno optare per quel figone di un Gesù Cristo boccoloso e mezzo nudo ritratto da Robert Recker! Almeno mi sarei rifatto gli occhi in santa pace.
A proposito della neve, stamattina al risveglio Trieste mi ha offerto un’altra delle sue innumerevoli sorprese che tanto amo: incalzato dal bussare delle donne delle presunte pulizie (presunte perché le dovrò rifare daccapo domani stesso, visto che ci sono ancora i batuffolini che volano, e nemmeno in angoli troppo remoti), sono strisciato giù dal letto, mi sono vestito alla meno peggio e sono andato alla finestra. Abituato come sono ai climi africani, quando ho visto i fiocchi bianchi che volavano sballottati dalla bora inizialmente non ho realizzato subito di cosa si trattava, e il mio cervello ancora atrofizzato dal poco sonno ha fatto un vago collegamento con la lanuggine dei pioppi. È stato solo quando ho pensato che era decisamente fuori stagione e ho notato i mucchietti bianchi sul tetto del palazzo di fronte che ho finalmente realizzato che si trattava di neve. E sebbene non facesse sufficientemente freddo da imbiancare la città, ha continuato a nevicare fino al tardo pomeriggio, cosa che mi ha reso decisamente euforico tutto il giorno: ascoltare Silent Winter dei Draconian mentre dal cielo scendono fiocchi candidi è un’esperienza da fare.
Bisogna però sottolineare il fatto che la maggior parte dell’euforia più che dalla neve derivava dal fatto che ho praticamente trascorso l’intera giornata assieme alla Bloempje, come ai bei vecchi tempi. Si è riso e scherzato, si è parlato di vita, morte e miracoli, con me che l’ho aggiornata sugli ultimi sviluppi con la Molestatrice e l’intera vicenda del Vecio (e sì, era rimasta parecchio indietro). E, soprattutto, ci siamo fatti i regali di natale: lei i cioccolatini (se avesse osato architettare di più l’avrei castigata, sono io il Papi qui dentro!), e io una ricarica della Postepay per finanziarle un gioco che ha visto in un negozio lì da lei (purtroppo non le ho potuto fare fisicamente il regalo, ma si sopravvivrà anche a questo).
A tal proposito, mentre mi facevo tranquillamente gli affari miei seduto in fila alle poste, ho notato con un certo orrore la presenza di un crocifisso alla parete. La prima reazione è stato un moto di disgusto per il robo in sé, la seconda di rassegnazione per il fatto che nessuno sembra capire che in ufficio pubblico simili manifestazioni non sono assolutamente necessarie, la terza una certa stizza: se proprio non riescono a fare a meno del soggetto religioso, potevano almeno optare per quel figone di un Gesù Cristo boccoloso e mezzo nudo ritratto da Robert Recker! Almeno mi sarei rifatto gli occhi in santa pace.
Decisamente è meglio il Cristo proposto da te! X'D
ReplyDeleteOh a proposito, anch'io devo farti il regalo di Noel!!! *_*
neve.. y_y
ReplyDeletespero che li si sia posata e sia durata, qui niet ;_; fa freddo ma niente neve, anche se mi ostino a svegliarmi e incollarmi alla finestra ogni mattina alle sette.
@ Ayl: N.... n...... non ci pensare nemmeno! è_é
ReplyDelete@ Figlia: Eh, magari... Oggi già non nevicava più e anche qui faceva solo freddo... ._.
e ma mammo mi sa che dobbiamo pascolare più a nord se vogliamo sta neve.
ReplyDeleteandiamo in irlanda? *-*
*lei ci prova sempre*
@ Figlia: Sì, Irlanda! *___* Ma comunque, dato che Darkland sarà sulle Alpi, nevicherà per forza! XD
ReplyDeletePs @ Ayl: sottolineo che ogni regalo che mi farai saranno altre tre cene offerte da Uke. E comunque, fossi stato Giuda, al Gesù lì altro che bacio sulla guancia, gli avrei infilato tre metri di lingua in bocca!
Mmh magari la prossima volta all'Uke non avrò fame, e prenderò solamente dell'acqua XD in questo caso posso farti quanti regali voglio >.<
ReplyDelete@ Ayl: No! Non vale. Ho parlato di cena all'Uke, non di acqua!
ReplyDeleteComunque, se vuoi farmi un regalo che esula dal patto (unilaterale), puoi lavorarti Nick per farlo posare per me! XD
Me lo lavoro volentieri XD
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