Saturday, 4 April 2009

Lost

It seems we have lost:
Lay down your arrows,
They won’t cause flaming hearts.



Otto in un letto: risate, cionfra, musica, coccole. Otto in un letto: sette attori più uno spettatore.

Serata decisamente strana. Nel complesso piuttosto deprimente. Nonostante da tutta la vita io sia quello diverso, stasera la mia diversità ha assunto quasi le proporzioni di un dolore fisico. Avevo una necessità violenta di avere intorno a me persone che ascoltassero metal, persone che canticchiassero con me Down, Tender Trip On Earth, o che per lo meno conoscessero cos’erano.

Essere un pesce fuor d’acqua, essere totalmente estraneo alla sostanza stessa di quelli che ti circondano. Essere stanco di fingere di stare bene, di far parte di questo mondo. La mia essenza mi si è rivelata, stasera, ho risposto alla domanda che vagava persa nella mia testa: sono quello fatto di pixel, non quello fatto di cellule. Il mio mondo è altrove, il mio mondo è in pezzi, sparso per tutta Italia, e posso raggiungerlo solo dietro un monitor. La tragedia delle synchro-minds.

E poi, altra grande scoperta: c’è qualcuno più cretino, folle e masochista di me. Qualcuno disposto a calpestare con grande entusiasmo lo stesso rastrello due volte. Beh, probabilmente l’ha calpestato al posto mio. E poi il teatrino grottesco, con un palco e due microfoni, per un duetto altrettanto grottesco. Call Me When You’re Sober con un simile pubblico è stata quasi un’esperienza extrasensoriale. Molto peggio che cantare il ritornello di Mercyside dritto in faccia a chi di dovere.


It’s getting harder,

Getting worse now, every day.

We’re growing colder
Digging deeper in my mind.


E poi, dopo la conferma di aver Lost, via con Cloud Nine nelle orecchie, nuovamente a tutto volume e nuovamente con sommo e masochista piacere.


Remember that all alone
Is where I belong.


Tanti, tantissimi pensieri che si agitano nella testa come note musicali di una canzone. Come acido che tenta di corrodere il metallo. Sperando che non sia oro e possa essere distrutto.
 

And I don’t want to be like you,
I don’t want to be like you!
It seems like you outrun me every time.
I don’t want to be you.
Why can’t I erase you from my mind?
I don’t want to be like you,
It seems like you outrun me every time.
I don’t want to be you,
Why can’t I erase you from my mind?

1 comment:

  1. anche se in silenzio e distante io ci sono sempre... non lasciarti intristire dagli eventi e da pensieri malevoli...



    ricordati tutti i nostri discorsi.

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