Oggi posso dirlo con certezza: ho battuto il mio precedente record di sette mesi e due settimane tra il post volutamente fumoso e una rovinosa caduta dal vagone dovuta a una compagnia molto piacevole e il troppo gin che mi ha fatto rendere conto del danno solo in media res (giuro, ho un black out completo riguardo a quel momento specifico). La data la ricordo perché è successo la notte prima che andassi a farmi il piercing all’orecchio (tant’è che ci sono andato con un hangover mostruoso), quindi è facile ricostruire tempistiche e robe varie. Poi da lì è passato più di un anno di disastro a varie riprese fino alla decisione finale.
Beh, a questo giro la data del 6 settembre ha avuto quasi un mese e due settimane di vantaggio, per cui posso dire ufficialmente di aver superato entrambi i tentativi precedenti. Certo, la situazione è completamente diversa e anche quello aiuta: sono qui dove la quotidianità non è stata avvelenata in maniera pervasiva come su, non ho modo di stare un granché per conto mio, le occasioni di socializzazione le ho ridotte al minimo, sarebbe più una fonte d’ansia che altro ed è l’ultima cosa di cui avrei bisogno.
Ma è anche vero che ora ho più spazio di manovra e ho anche avuto un’occasione di tentazione… in cui la tentazione non c’è proprio stata. Consciamente il pensiero mi ha attraversato la mente, ma non mi ha provocato desiderio, né nostalgia, né altro se non pura indifferenza. Il che è un sollievo, specie in previsione del fatto che prima o poi dovrò tornare alla mia vita.
E niente, questo è uno di quei post vaghi che scrivo solo per me, stavolta per darmi una pacca sulla spalla e dirmi “bravo” da solo. Una battaglia è vinta. Non so quando potrò considerare vinta anche la guerra, visto che ho notato fin troppo bene quanto basti un solo passo fuori posto per far esplodere a catena un intero campo minato; ma magari un giorno sarà davvero vinta e potrò anche far brillare qualche bomba inesplosa ogni tanto, o scoprirò addirittura che non ci sono affatto residui bellici. Solo il tempo lo dirà.
No comments:
Post a Comment