Friday 20 March 2009

Bitter-sweet

Il Sigillo 2: Gilford & Cain
Oggi, con Il Sigillo 2, ho letto tutti i volumi di Kaori Yuki Presenta che avevo in arretrato. Il che significa che ho letto anche tutte le storie semi-slegate relative al Conte Cain. Devo ammettere che leggere quelle storie sapendo già in partenza come l’intera vicenda andrà a finire mi mette addosso un’enorme malinconia, ma non è nulla alla quale non si possa sopravvivere, soprattutto considerando l’ambientazione squisitamente vittoriana delle vicende. Il problema è che ora per seguire le avventure del Conte Cain dovrei leggere God Child. Il quale fa bella mostra di sé sulla mensola della mia libreria… con un unico, piccolo problema: l’assenza dei volumi 1 e 2. Per quanto mi stia sbracciando, non li riesco a trovare da nessuna parte, cosa che ingrandisce a dismisura la mia irritazione, dato che non mi va affatto di iniziare a leggere la serie dal terzo volume. Ma nel frattempo, in attesa anche dell’uscita di Blood Hound, potrò consolarmi dedicandomi alla rilettura integrale di queste stesse storie del Conte Cain che ho appena finito, dato che comunque almeno due letture servono sempre, per apprezzare appieno le opere di Kaori Yuki.

Ho anche finito il nuovo volume di Angel Sanctuary Gold, l’ottavo, e sebbene le mie speranze che Rosiel comparisse più che nel settimo sono state deluse, il magnifico disegno di lui che c’è nella postfazione mi ha ampiamente ripagato (ne cercherò disperatamente una scansione, altrimenti tenterò di fare un bel macro con la Figliola). Così come anche le geniali conversazioni che Kaori ha riportato:
Assistente A: Rosiel è un bel po’ di tempo che non compare, cosa starà facendo?
Kaori Yuki:
Chi lo sa? Non ci ho ancora pensato.
Assistente B:
Non è ovvio? È in un bagno di petali di rosa! E Catan gli sta lavando la schiena.
Kaori Yuki:
Per tutto questo tempo? Gli si raggrinzirà la pelle…



E noi fangirl aggiungiamo: Ovvio che no! Perché dopo che hanno fatto le cosacce nella vasca se ne vanno a farle a letto!
(Gin, lo so cosa stai pensando, ma rassegnati: Rosiel è mio!!! A costo di sequestrare Catan e fare un suo cosplay.)

Per inciso, pare che i Sigur Rós siano diventati la mia colonna sonora per la lettura dei manga. La prima volta che ho provato ero semplicemente in cerca di qualcosa che fosse abbastanza poco impegnativo da non distrarmi, e dato che il Metal era da escludersi a priori perché mi coinvolge moltissimo con i ritmi e cattura la mia attenzione con i testi, ho pensato che un tranquillo Post-rock cantato in Islandese o in una lingua totalmente inventata fosse un ottimo compromesso. Il quale funziona alla meraviglia, fra l’altro: li ho assunti come ufficiali. Ma non c’è da sorprendersi: questi CD li ho comprati assieme a tutti i numeri che ho di God Child e molti di Kaori Yuki Presenta in gita scolastica (in un pomeriggio che non dimenticherò tanto facilmente). Peraltro, a proposito di Post-rock islandese, credo che scaricherò anche la discografia dei múm, mi intrigano parecchio.

2 comments:

  1. mi piace il tuo blog ma sopratutto il tuo modo din pensare! :D

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  2. A me invece non piace il tuo modo di pensare una cosa.....









    .....Rosiel é MIO U.U

    Anzi, è proprio mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio, mio

    e solo mio. è_é

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