Since we’re feeling so anesthetised
In our comfort zone,
Reminds me of the second time
That I followed you home.
We’re running out of alibi
On the 21st of June.
Reminds me of the winter time
On this summer day.
See you at the bitter end,
See you at the bitter end.
In our comfort zone,
Reminds me of the second time
That I followed you home.
We’re running out of alibi
On the 21st of June.
Reminds me of the winter time
On this summer day.
See you at the bitter end,
See you at the bitter end.
C’è qualcosa di positivo da trarre da ogni cosa. Ad esempio, il fatto che oggi sia stata la giornata con più ore di luce di tutto l’anno, cosa che di per se ha il potere di irritarmi, significa che da domani il giorno inizierà a diminuire e la notte si allungherà, progressivamente, sempre di più. Il culmine di una brutta situazione, per quanto doloroso, significa sempre che le cose possono soltanto migliorare.
Ormai mancano solo tre mesi all’equinozio di Autunno, quando finalmente i giorni diverranno più corti delle notti ed il caldo darà tregua. Tornerà il freddo, nel quale mi sentirò a mio agio. Freddo fuori come lo sono dentro. Sentimenti distribuiti con somma parsimonia e solo a chi li merita strettamente. Indifferenza totale, al massimo cameratismo, con chi invece non è indispensabile ai fini della mia vita. Non mi stancherò mai di lasciare pezzi di cadaveri mentre macino distanza lungo il mio percorso, perché è l’unico modo per poter camminare in tutta leggerezza senza peso inutile.
Per concludere, mi sto rendendo conto di come le promesse che si fanno in preda a fortissimi sentimenti e con grandissima determinazione, anche se poi le si rinnega e si fa di tutto per seppellirle, tornano sempre a galla. E non c’è alcuna necessità di sforzarsi a mantenerle: si mantengono da sole. Per quanto bianchetto, colla e carta ci abbia messo sopra, quella scritta ad inchiostro rosso fatta ormai quasi otto anni fa continua ad esistere su una pagina di diario con numero dispari sia di giorno che di mese, un martedì destinato a cambiare le sorti del mondo intero, con lo sgretolamento di un mio mito sotto i miei occhi inermi. Ebbene, le circostanze contingenti hanno fatto sì che io abbia mantenuto la mia promessa. Curioso, no?
Ormai mancano solo tre mesi all’equinozio di Autunno, quando finalmente i giorni diverranno più corti delle notti ed il caldo darà tregua. Tornerà il freddo, nel quale mi sentirò a mio agio. Freddo fuori come lo sono dentro. Sentimenti distribuiti con somma parsimonia e solo a chi li merita strettamente. Indifferenza totale, al massimo cameratismo, con chi invece non è indispensabile ai fini della mia vita. Non mi stancherò mai di lasciare pezzi di cadaveri mentre macino distanza lungo il mio percorso, perché è l’unico modo per poter camminare in tutta leggerezza senza peso inutile.
Per concludere, mi sto rendendo conto di come le promesse che si fanno in preda a fortissimi sentimenti e con grandissima determinazione, anche se poi le si rinnega e si fa di tutto per seppellirle, tornano sempre a galla. E non c’è alcuna necessità di sforzarsi a mantenerle: si mantengono da sole. Per quanto bianchetto, colla e carta ci abbia messo sopra, quella scritta ad inchiostro rosso fatta ormai quasi otto anni fa continua ad esistere su una pagina di diario con numero dispari sia di giorno che di mese, un martedì destinato a cambiare le sorti del mondo intero, con lo sgretolamento di un mio mito sotto i miei occhi inermi. Ebbene, le circostanze contingenti hanno fatto sì che io abbia mantenuto la mia promessa. Curioso, no?
quella scritta non promette nulla di buono. darò fuoco al diaro.... preventivamente che non si sa mai.
ReplyDeleteperò gongolo perchè sono chi li merita strettamente .
no, non c'è bisogno che me lo dici. lo so a priori e seppure così non fosse lo sarebbe comunque perchè IO lo decido . mpf.
sottolineato indirettamente che io può e i cucù di qualche post fa non possono, torno a gongolare.
Bwahahahahah! Ma è un genio la mia Bloempje! *____* + la ama, + la amaaaa!
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