Saturday 2 January 2010

Quando l’anno inizia bene

So che farò scalpore, disse il razzo. E poi scoppiò.

Sapete qual è la cosa divertente? Dato che il moscato era finito, quest’anno è iniziato con un brindisi a base d’acqua fra me e Alessandra. Brindisi seguito a ruota da un’appassionata partita ad Uno, che mi ha visto vincitore di buona parte delle mani, con tanto di scene comiche tipo tre rilanci del Pesca 4 seguiti da tre Pesca 2 che hanno costretto la povera Ale a pescare la bellezza di ventidue carte nel giro di due turni. Fuori c’erano i fuochi d’artificio, ma noi ce ne siamo bellamente fregati, e presto abbiamo messo via anche le carte da Uno.
Il motivo?
Brian Slade & Curt Wild
In realtà, quest’anno è iniziato nel migliore dei modi, ovvero con la Bloempje al telefono e, subito dopo, Velvet Goldmine. Avevo adocchiato il dvd mentre cercavo Murka che, come al solito, era terrorizzata dai fuochi d’artificio, e ho deciso che, dato che sia io che Ale adoriamo quel film, nessun inizio sarebbe stato più degno per la nuova decade. Essendo entrambi due fan accaniti di Oscar Wilde, ci siamo puntualmente messi a battere le mani come due fangirl ad ogni citazione che capitava (come quella in apertura di post), ed essendo due fanatici degli yaoi, abbiamo sbavato ad ogni scena erotica e/o gaia che ci capitava. Purtroppo, aver visto il film un milione di volte a testa ha fatto sì che non piangessimo come fontane, ma non si può avere tutto. Peraltro, si rende necessario che inserisca qualche riferimento al film nel sequel del racconto, dato che nel primo ho parlato di Moulin Rouge! in occasione della gita parigina dei protagonisti.

Finito il film, invece che andarcene a nanna abbiamo riaperto le ostilità con Uno mentre spettegolavamo allegramente dei nostri casi umani, miei e suoi, concludendo che la soluzione migliore è la stessa proposta da Luisa: farli conoscere, spingerli ad un bel suicidio di gruppo e poi dire che è stata qualche setta satanica. Sarebbero tantissime le esistenze a migliorare, così, a partire dalle loro: se soffrono così tanto, perché non montano in macchina e non si tirano giù dal Ponte di Calabona (rinomato luogo di suicidi poco lontano da Alghero) o non si fanno ripescare dissanguati con i polsi tagliati in una vasca da bagno? Beh, ora saremo cattivi tutto l’anno, ma questa non è una novità.

Dopo le poche ore di sonno, invece, da veri otaku appassionati di Super Mario quali siamo abbiamo attaccato il mio fedele Nintendo Game Cube e ci siamo dati alla pazza gioia. Se si escludono, tuttavia, le pause di disintossicazione durante le quali abbiamo messo su Super Mario Sunshine, ci siamo dedicati in maniera quasi esclusiva a quel bel figone che è Marth di Super Smash Bros. Melee. L’abbiamo mosso in tutti gli scenari possibili e immaginabili, abbiamo fatto tutti i cambi d’abito disponibili, stabilendo che il migliore è senza dubbio il completo rosso scuro, e soprattutto, mettevamo in pausa e zumavamo su di lui ogni volta che capitava in una posa interessante. Le parte migliore è stata quando ci era capitato di combattere contro un altro Marth mosso dalla CPU e li abbiamo bloccati entrambi in due pose molto uke: il nostro piegato in avanti praticamente a novanta a sferrare un colpo con il sedere in bella mostra, e l’altro che, volando via, si era ritrovato supino con le gambe spalancate. Dopo questa, abbiamo mollato ogni modalità automatizzata e abbiamo attaccato con scontri da 10 minuti ciascuno del nostro Marth in rosso scuro (da sbav) vs Marth del computer in bianco (che faceva troppo principe azzurro sfigato), scoprendo così un vero fetish per lui con le orecchie da coniglio in testa e la bacchetta magica con la stellina in mano (quando poi si aggiungeva anche l’invisibilità che lo faceva scintillare era il top: noi, reduci di Velvet Goldmine, ci vedevamo i lustrini glam e iniziavamo a dare di matto). E il bello è che abbiamo continuato anche oggi, prima che i suoi la venissero a prendere!
Marth
Insomma, Capodanno da nerd ma con stile, perversione e tantissime risate. Peraltro, non mi sono connesso per cui ho evitato le paturnie un po’ di tutti, il che, si spera, mi porterà fortuna per il nuovo anno. Come inizio non è affatto male, l’unica cosa è che ora voglio un degno sostituto del nostro bel Principe Rosso virtuale.

2 comments:

  1. che dire ? capodano fantastico!
    Abbiamo assecondato molte delle nostre inclinazioni, dalla più innocente ( quella di nerd) alle più maliziose ( sbav sbav sbav) .
    Quindi? saremo trascinati dalle nostre passioni tutto l'anno! e speriamo siano sempre decadenti e genuinamente distruttive ;)
    Detto ciò vorrei solo aggiungere una certa comune riflessione sulle musiche di Super Mario Sunshine : la versione glam nei livelli alla david bowie !!

    Grazue ^ ^
     
    Ale

    ReplyDelete
  2. Ale, lo sai che giocare a Super Smash Bros. Melee senza di te è più triste? Ogni tanto blocco su Marth e ci do dentro con lo zoom, ma il mio spirito di fangirl non ha manifestazioni visibili senza te che lo galvanizzi.

    Comunque googlando ho scoperto che Fire Emblem è stato commercializzato fuori dal Giappone proprio perché con la sua apparizione in SSBM Marth ha attirato schiere di fangirl dalla sua parte. La cosa non mi sorprende affatto! XD



    Quanto ai livelli di David Bowie, che altro aggiungere se non:



    Tu-du-tu tu-tu-tu. TUUUUU! (8)

    ReplyDelete