Ore 14:00
È incredibile che sia trascorsa una settimana.
Sette giorni fa, esattamente a quest’ora, correvo per un viale milanese verso la fermata di Zara, animato da una profonda impazienza mista a gioia, e forse anche un po di timore.
Ed ecco. Tu che passeggi dall’altra parte del viale. Io che attraverso la strada. Una timida invocazione del tuo nome alle tue spalle. Tu che ti giri. La paura che non fossi tu che si trasforma nella gioia di averti davanti a me. La fulgida bellezza dei tuoi lineamenti che mi colpisce, mi abbaglia e mi obbliga all’ammirazione. Il tuo abbraccio. Io che inizio a vivere.
Il Principio della Mia Felicità.
No, non può essere trascorsa una settimana. Ci sono volte in cui mi pare di averti donato quell’ultimo frettoloso bacio, lì a Milano Centrale, solo pochi minuti fa. E ce ne sono altre in cui il tuo ultimo abbraccio mi sembra distante diversi mesi, eppure ancora vivo nella mia memoria.
L’ultima settimana, da quando sono ripartito a malincuore da Milano, è stata d’una pesantezza unica. Il mio periodo fortunato è finito nello stesso momento in cui ho posato il piede sul cemento di questa sciagurata città, in questa remota isola. Prima perdo i soldi, poi l’anello che avevo comprato, poi non mi arriva il singolo di Bring Me To Life che avevo ordinato su eBay, devo farmi carico di tutta la casa perché mia mamma è fresca di operazione e, ciliegina sulla torta, mi si impalla iTunes che mi formatta l’iPod.
Ma ciò nonostante, io sono felice. Io per primo sono sorpreso di ciò. Invece di carezzare il pensiero del suicidio, mi accoccolo in quello del tuo amore, e riesco ad essere lo stesso felice.
Ti amo sempre di più, ogni giorno che passa.
Una settimana di mancanza per me, passata a sognare i tuoi baci. Non posso più fare a meno di te. Sono da te dipendente..
ReplyDeleteM.