The day after Tutti Morti

Prima di tutto, grazie a tutti per non avermi fatto gli auguri. In fondo, ieri era un po’ anche la mia festa… Mi ritengo offeso!

No, dai,  scherzo. Gli auguri per la festa dei Morti mi avrebbero fatto piacere perché ultimamente mi sento abbastanza defunto dentro, ma se non me li avete fatti non me la prendo.

Comunque, tutto sommato è stata una giornata non del tutto orrenda. Il cimitero del buco da cui sto scrivendo (con la 28 kbps) ha mostrato un paio (nel senso di solo due) locazioni che potrebbero fare da cornice alla mia preziosa figura. Però, tolta quella di cui sopra, oggi non ho fatto foto perché 1) non avevo la fotocamera, 2) non ero truccato e 3) ero a rischio assideramento per via di un improvviso calo delle temperature e conseguentemente non ero nemmeno vestito bene.
In secondo luogo, ho approfittato del telefono di papà per chiamare una certa persona, e ho trascorso una piacevole oretta e mezza al telefono.
Inoltre, mi sto rendendo conto di essere contento di aver conosciuto Takeshio, sembra davvero simpaticissimo!

I Delain (un nuovo gruppo Gothic Metal che ho da poco scoperto) mi stanno sempre più entrando in testa, andando a posizionarsi perfino prima degli A Perfect Circle nella mia classifica personale. Il ritornello di Sleepwalkers Dream mi martella dentro con la sua melodia orecchiabile, il vocalizzo angelico con controcanto di Charlotte Wessels e la fantastica frase “A Tear is only Water, a Sigh is only Air”.

Mi piacerebbe continuare a delirare ancora un po’, ma purtroppo per la connessione dipendo dalla batteria del cellulare del Procreatore e non voglio rischiare di perdere il post. Notte a tutti (e in particolare a te)!